Warning: include() [function.include]: open_basedir restriction in effect. File(/opt/plesk/php/5.2/share/pear/BackgroundProcess.class.php) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/:/tmp/) in /var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/httpdocs/sites/all/modules/background_process/background_process.module on line 22

Warning: require() [function.require]: open_basedir restriction in effect. File(/opt/plesk/php/5.2/share/pear/context.core.inc) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/:/tmp/) in /var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/httpdocs/sites/all/modules/context/context.module on line 3
Giro dell'Emilia 2013: Ulissi, l'autunno è la tua primavera - Sul San Luca il sesto centro di Diego. Villella ancora ottimo 3° | Cicloweb

Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Giro dell'Emilia 2013: Ulissi, l'autunno è la tua primavera - Sul San Luca il sesto centro di Diego. Villella ancora ottimo 3°

Versione stampabile

Sul San Luca Diego Ulissi precede Chris Anker Sørensen e Davide Villella © Bettiniphoto

Dopo la vittoria di mercoledì alla Coppa Sabatini avevamo ribattezzato Diego Ulissi "killer feriale". A ben vedere in questo 2013 aveva sempre alzato le braccia al cielo durante la settimana, o in un sabato a Madonna di Campiglio, prima tappa del Tour de Pologne. Venendo al dunque, mai Ulissi ha esultato di domenica, diciamolo pure senza timori, in una grande Classica.

E sì che non sarebbe un sogno proibito per chi da Junior dominava, arrivando addirittura a vincere due Campionati del Mondo su strada consecutivi, a Spa-Francorchamps nel 2006 (primo Junior italiano a riprendersi l'iride dopo Damiano Cunego nel '99) e nel 2007 ad Aguascalientes. Presto o tardi, Diego Ulissi doveva esplodere.

Ad oggi non siamo ancora al top di quello che il classe '89 di Cecina potrebbe (e potrà) fare, ma diciamo che in questo ottobre qualche soddisfazione se l'è tolta. È questo un mese importante per la vita di Ulissi: il 23 ottobre 2011 sposa Arianna, il 9 ottobre del 2012 nasce la figlioletta Lia. E quest'anno per Diego il mese di ottobre è quello del gas totalmente aperto, con tre vittorie (delle sei ottenute) in dieci giorni.

Se nella prima parte di stagione Ulissi aveva messo le ruote davanti a tutti a Sogliano al Rubicone, nella prima tappa della Settimana Coppi e Bartali (con classifica generale portata a casa) ed a Madonna di Campiglio, Tour de Pologne, il finale di stagione ha visto un Ulissi discreto alla Vuelta, azzurro al Mondiale fiorentino e fuori causa troppo presto per una caduta, quindi il bello.

Alla Milano-Torino, arrivo sul Colle di Superga, e quarto centro stagionale. A Peccioli, altro arrivo in leggera salita, Ulissi s'è preso la Coppa Sabatini ed oggi, con arrivo sulle dure rampe del Colle del San Luca, ha ugualmente sbaragliato la concorrenza. Una squadra al suo servizio, la Lampre-Merida che è quasi come un orologio, una forma strepitosa e la voglia di far vedere di essere un corridore vero (molti lo paragonano ad Alejandro Valverde) hanno fatto il resto, ed in dieci giorni Diego si trova in palmarès una Milano-Torino, classica più antica d'Italia, la Sabatini e l'Emilia. Mica poco...

Partenza da Modena e classico arrivo sul San Luca, ascesa micidiale da ripetere per cinque volte nel circuito finale che invece, verrà ripetuto per quattro tornate. Scatti e controscatti, ma il gruppo buono lo troviamo in fuga solo dopo 58 km. Al suo interno Nicki Sørensen, Sergio Paulinho, Pawel Poljanski, Manuele Mori, Hubert Dupont, Adrian Honkisz, Antonino Parrinello, Patrick Facchini, Miguel Ángel Rubiano Chávez, Angelo Pagani, Fabio Taborre, Alexander Rybakov, il figlio d'arte Nicolò Martinello e Tsgabu Gebremaryam Grmay. Martinello e Grmay si staccano presto, restano così in dodici al comando.

Vantaggio massimo sul gruppo, dove le maglia blu-fucsia della Lampre-Merida sono in prima fila, che tocca i 2' al km 153. Poi i Lampre accelerano ed all'ingresso di Bologna il gap tra battistrada e gruppone è di poco più di un minuto. Sul primo San Luca restano in testa Pawel Poljanski, Manuele Mori, Hubert Dupont, Adrian Honkisz, Patrick Facchini, Miguel Ángel Rubiano Chávez, Angelo Pagani e Fabio Taborre. Antonino Parrinello, generoso e tenace, staccatosi in un primo momento, rientra e stacca gli ormai ex compagni di fuga.

Alla terza scalata del San Luca, Parrinello è ancora in testa e vi rimarrà fino alla discesa successiva, ma dietro il gruppo è in fote rimonta. Al penultimo giro La situazione è di gruppo compatto (una ventina di unità) e sono il croato della Lampre-Merida Kristijan Durasek e l'Androni-Venezuela Emanuele Sella a portarsi in testa. Sella lavora molto mentre Durasek dà i cambi solo quando richiamato dal vicentino. Comprensibile, visto che la corsa, lui, la deve fare per Ulissi.

È proprio durante l'ultimo giro che Durasek e Sella vengono ripresi da un gruppetto formatosi al passaggio al suono della campanella e successivamente selezionatosi. Ne restano in testa 13: Chris Anker Sørensen (Saxo-Tinkoff), Davide Villella (Cannondale), Kristijan Durasek, Michele Scarponi e Diego Ulissi (Lampre-Merida), Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), Davide Rebellin (CCC Polsat), Emanuele Sella, Gianfranco Zilioli e Franco Pellizotti (Androni-Venezuela), Francesco Manuel Bongiorno ed Edoardo Zardini (Bardiani-CSF Inox) e Mauro Finetto (Vini Fantini-Selle Italia).

Sono loro a giocarsi il Giro dell'Emilia, con la Lampre che scandisce il ritmo sulle prime rampe del San Luca: Durasek lavora gli avversari ai fianchi, Scarponi aumenta ancora l'andatura ed Ulissi è ben coperto, pronto a partire. Alla Curva delle orfanelle termina il lavoro di Michele Scarponi e per un attimo il ritmo si abbassa. È allora Davide VIllella - alla faccia dello stagista! - ad attaccare in questa "esse" micidiale, portandosi dietro Diego Ulissi, Edoardo Zardini e Francesco Manuel Bongiorno. Poco più indietro Chris Anker Sørensen e Franco Pellizotti, già più staccato rispetto al danese della Saxo-Tinkoff.

Zardini prova tre scatti potenti, nel tentativo di sorprendere Ulissi, ma il ragazzo di Cecina controlla e sale in agilità. Villella è lì alla sua ruota, zitto zitto; Ulissi un po' lo teme e gli riserva un trattamento di riguardo. È però Chris Anker Sørensen, nel frattempo rientrato, ad allungare deciso ai 300 metri. Ulissi non può aspettare, Villella o non Villella (lo stagista della Cannondale ha un ottimo spunto veloce, oltre a tutto il resto).

Ulissi si porta in scia di Sørensen ed ai 200 metri si lancia. Il colpo di pedale è diverso, nettamente, e vince proprio davanti a Chris Anker Sørensen, staccato di 1" come Davide Villella, che come alla Coppa Sabatini chiude al 3° posto. A 4" troviamo Franco Pellizotti, quindi Francesco Manuel Bongiorno a 6" ed Edoardo Zardini a 8". Mauro Finetto è 7° a 14", Michele Scarponi 8° a 27", Domenico Pozzovivo 9° a 29" ed Emanuele Sella 10° a 40".

Bene anche un altro stagista, oltre a Villella, ovvero Gianfranco Zilioli, 11° a 46" mentre Davide Rebellin, con il gruppo dei migliori fino a Via Saragozza, ha perso terreno per un problema meccanico, attaccando il San Luca leggermente attardato; chiude 12° a 49".

Male i colombiani, vincitori del Giro dell'Emilia nelle ultime due edizioni: il primo rappresentante della Colombia è Darwin Atapuma, giunto 20° a 2'21", poi Miguel Ángel Rubiano Chávez subito dietro, 21° a 3'15". Solo 39 coloro i quali hanno concluso la prova.

Domani il Gran Premio Bruno Beghelli, ultima corsa su strada del calendario italiano 2013. Ci saranno in tanti, ci sarà anche Ulissi. Che con questa gamba, avendoci preso gusto ed essendo sempre in ottobre, chissà che non voglia cercare il settimo sigillo di un 2013 molto esaltante, ma che deve essere per forza il punto di partenza dell'annata che verrà. Primo obiettivo: Classiche delle Ardenne.

Francesco Sulas

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano