Lo attendevano come uno dei favoriti, su un percorso difficile, nella prova in linea dei Campionati Italiani (in concomitanza col Trofeo Melinda): e Vincenzo Nibali non ha deluso i suoi tanti tifosi, andando a imporsi, a Fondo, nella gara che gli regala la maglia tricolore, da indossare per il prossimo anno (a partire dal Tour de France). Il siciliano dell'Astana ha avuto ragione in una volata a due del giovane Davide Formolo, bravissimo sparring partner capace di resistere agli scatti dello Squalo sulla salita finale.
Saranno 132 i corridori che parteciperanno domani al Campionato Italiano su strada, prova in linea che coincide per il secondo anno consecutivo con il Trofeo Melinda. Sui 220 km da Malè a Fondo vedremo all'opera 28 squadre, alcune fornitissime (la Cannondale schiera 13 uomini, la Bardiani 12, l'Area Zero 10), altre rappresentate da un solo corridore: è il caso ad esempio del campione uscente Ivan Santaromita, unico Orica in gara, chiamato a far da sé per difendere l'ambito titolo (correrà ovviamente col dorsale numero 1).
Si correrà domani la Freccia del Brabante, 203 km da Leuven ad Overijse. Assente Peter Sagan, vincitore dell'edizione 2013, il dorsale numero 1 sarà di Yohann Gène. Philippe Gilbert guida la BMC, Martin e Nuyens a capo della Garmin-Sharp, Tony Gallopin capitano della Lotto. Nell'Omega Pharma ci sono Jan Bakelants ed il giovane Julian Alaphilippe, Gerrans e Matthews nel'Orica, i due Van Poppel nella Trek. L'Androni Giocattoli-Venezuela ha Hoogerland ma anche Pellizotti, la Bardiani-CSF Inox punta su Colbrelli, Rebellin è il faro della CCC Polsat Polkowice.
Volta Limburg Classic. 196 km con partenza e arrivo a Eijsden: vince Moreno Hofland in volata. Il ciclista olandese lascia dietro di sé tre italiani: Sonny Colbrelli (che bissa il secondo posto dell'anno scorso) e Mauro Finetto che salgono con lui sul podio, poi a seguire Daniele Colli, quarto davanti a Magnus Cort Nielsen, Michel Kreder, Alessandro Bazzana, Kenny Van Hummel, Maciej Paterski e Koen Bouwman.
L'ultimo atto della Tre Giorni di La Panne, la classica cronometro di 14.7 km, è di Maciej Bodnar, ma la corsa è del belga dell'Omega Pharma-Quick Step Guillaume Van Keirsbulck. Bodnar ha corso in 17'51", precedendo Barta di 3", Boucher di 6", Durbridge di 7", Van Keirsbulck di 11", Kittel di 13", Koren di 14", Le Bon e Cordeel di 16", Ruijgh di 25". Classifica finale che vede appunto Guillaume Van Keirsbulck vincere la Tre Giorni di La Panne davanti a Durbridge, che paga 7". Steegmans è a 8", Terpstra a 15", Kittel a 21".