"Mancanza di adattamento" al ciclismo di primo piano: è questa la motivazione che spinge il Team Colombia e Alexis Camacho a rescindere consensualmente il contratto che li unisce. «Quello verso il Vecchio Continente è un grosso salto, e lui ha scelto di gareggiare in Colombia nella prossima stagione, per continuare a crescere sul piano tecnico e fisico con meno pressioni», ha dichiarato il general manager Claudio Corti, che augura a Camacho di tornare nel ciclismo che conta nei prossimi anni, dopo aver completato il proprio percorso di maturazione nel circuito sudamericano.
Settimana dopo settimana, il Team Colombia 2014 va assumendo una fisionomia sempre più precisa: grazie al lavoro incessante del General Manager Claudio Corti, l'organico continua ad arricchirsi di elementi di grande prospettiva. Gli ultimi arrivati rispondono ai nomi di Luis Alberto Largo e Rodolfo Andrés Torres Agudelo, che portano così a 17 il numero degli atleti già sotto contratto per quella che sarà la terza stagione degli Escarabajos nel grande ciclismo.
Il 26enne boyacense Rodolfo Torres è il 16° ciclista sotto contratto con la Colombia di Claudio Corti: ad annunciare la firma è il sito Revistamundociclistico.com che indica che l'accordo sarebbe stato siglato ufficialmente due giorni fa. Torres ha già corso in Italia tra i dilettanti nel 2008 e nel 2009: quest'anno ha fatto parte della Formesán-Bogotá Humana vincendo una tappa Vuelta de Santander e piazzandosi al 14° posto finale nella Vuelta a Colombia.
Si disputerà domani il Giro dell'Emilia, classica del calendario italiano che ha nella salita del San Luca, Bologna, il suo simbolo. Saranno 200 i chilometri da percorrere, con la partenza da Modena alle 11:45, arrivo sul San Luca attorno alle 17. Da superare il Valico di Santa Lucia, la salita di Badolo e le cinque ascese del San Luca. Dorsale numero uno a Nicki Sørensen (nel 2012 vince Nairo Quintana), con la Saxo-Tinkoff che avrà anche in Chris Anker Sørensen una punta.
Nella giornata odierna il team Colombia ha annunciato l'ingaggio dei primi quattro nuovi innesti del mercato, tutti colombiani: si tratta di Miguel Ángel Rubiano Chávez, Jonathan Paredes, Darwin Ferney Pantoja Tovar e Edward Fabián Díaz Cardenas.
Il nome più altisonante è quello di Rubiano, passista-scalatore proveniente dall'Androni Giocattoli: nella sua biennale esperienza col team di Gianni Savio il ventinovenne ha vinto la tappa di Porto Sant'Elpidio al Giro d'Italia 2012.
È Diego Ulissi il vincitore della 61a edizione della Coppa Sabatini. Il classe '89 di Cecina ha regolato sul traguardo Pasqualon e Villella, con Pellizotti e Finetto appena fuori dal podio (4° e 5° rispettivamente. La gara, con partenza ed arrivo a Peccioli, prevedeva 198.6 km da percorrere, con 21.1 km in linea, 21.5 km di un primo circuito da ripetere 6 volte e 12.2 km del circuito finale da ripetere per 4 volte.