Al termine della 17a tappa, da Caravaggio a Vicenza, il colombiano Edwin Ávila, in piena lotta per la maglia nera (fino a ieri era lui il detentore), ci svela le sue sensazioni e le sue ambizioni con molta simpatia: «Oggi ho provato a dare il tutto per tutto, visto che la salita era corta, ma non son riuscito a stare coi migliori e per questo ho perso la maglia nera. Se mi danno qualcosa per arrivare ultimo, lotterò con tutte le mie forze. Ho ben figurato in pista, questo è il primo anno che dedico totalmente alla strada e non pensavo di arrivare fino a questo punto».
Dopo aver tenuto sulla corda i suoi tifosi per un paio di giorni, Joaquim Rodríguez ha sciolto ieri la riserva, e sarà domani al via della Freccia Vallone, per difendere il titolo conquistato d'imperio un anno fa. Il catalano non è nelle migliori condizioni fisiche (ha preso una botta alla gamba durante l'Amstel, da cui si è ritirato), ma sarà comunque uno degli osservati speciali nella seconda classica del trittico ardennese. Non era l'unico ad essere in dubbio, come lui anche Sagan e Contador, ed entrambi alla fine ci saranno.
Si corre domani la Klasika Primavera de Amorebieta, gara in linea basca alla quale prenderanno parte molti dei protagonisti del Giro dei Paesi Baschi conclusosi oggi con la vittoria di Nairo Quintana. Saranno 15 le formazioni al via, per una corsa che si svilupperà sulla lunghezza di 171.6 km. Decisive le ascese al Muniketagane, tre, alternate nel finale con l'Autzagane. Nel 2012 vinse Giovanni Visconti, domani impegnato alla Parigi-Roubaix.
Dopo la splendida vittoria di Alessandro Malaguti ieri nella Route Adélie de Vitré, la Androni Giocattoli-Venezuela resta in Francia per correre domani la Val d'Ille Classic: unica formazione italiana tra le 17 in gara, la squadra di Savio potrà pure spendere un Omar Bertazzo in buona forma.
Se è vero - ed è vero - che il prossimo Tour de France prenderà il via dalla Corsica, l'isola che gli antichi greci chiamarono Kalliste, la bella, sarà da domani scenario di una due giorni di sfida tra alcuni dei più grandi interpreti del ciclismo mondiale. Il Critérium International, infatti, che si tiene dal 2011 nell'isola francese, vedrà al via nomi come Tejay Van Garderen, Chris Froome, il vincitore della Parigi-Nizza Richie Porte, Jean-Christophe Peraud, Thomas Voeckler, Rein Taaramäe, Bauke Mollema, Andrew Talansky e Andy Schleck, solo per citarne alcuni.