Inutile dirlo ma con il grande Tour de France di Froome ha Sky ha mantenuto la vetta nella classifica a squadre del World Tour ed ha anche leggermente aumentato il vantaggio sulla seconda in classifica: i britannici guidano con 1360 punti, 305 in più della Movistar che ha guadagnato una posizione ai danni della Katusha, ora terza. Notevole il balzo in avanti della Saxo Tinkoff che è passata dal 12° al 5° posto mentre le due compagini italiane si sono scambiate di posizione: la Cannondale era 13a e ora è 11°, al contrario la Lampre-Merida che dall'11° posto è scesa al 13°.
Una Cannondale che ha lavorato per 115 km tirando il collo al gruppo, facendo staccare i velocisti più forti (Cavendish, Greipel, Kittel) sulla Croix de Mounis (a 110 dal traguardo) e resistendo al loro ritorno, preparando così il terreno per il primo successo di tappa di Peter Sagan al Tour de France 2013. Lo slovacco ad Albi (al termine della settima frazione) ha battuto Degenkolb, Bennati, Kwiatkowski, Boasson Hagen, Gavazzi, Gallopin, Vichot, Mori e Chavanel. Notevole la presenza di 3 italiani nei primi 10. In classifica Daryl Impey conserva la maglia gialla con 3" su Boasson Hagen.
Nella quinta tappa del Giro d'Austria, partita a St. Johann/Alpendorf e terminata a Sonntagberg dopo 228 km, la vittoria è andata a Mathias Frank della BMC, al secondo successo consecutivo, terzo in tre giorni per la formazione statunitense. La fuga di giornata, composta dal polacco Macej Paterski della Cannondale, dal russo Mikhail Ignatiev della Katusha e dall'italiano Marco Frapporti dell'Androni Giocattoli, ha raggiunto il vantaggio di 4'20" attorno alla metà del percorso.