Tante squadre continuano a muoversi sul mercato per chiudere l'organico in vista della prossima stagione e oggi sono arrivate le ufficialità di altri due ingaggi. Il 27enne polacco Maciej Paterski dopo quattro anni tra Liquigas e Cannondale tornerà in patria e correrà con la CCC Polsat; in Belgio invece il 23enne Frederik Backaert passerà professionista con la Wanty: nel 2012 era stato stagista nella Landbouwkrediet.
Giornata di gloria per Elia Viviani ai Campionati Italiani su Pista di Montichiari: il veronese, freschissimo reduce dal doppio oro conquistato agli Europei di Apeldoorn, è stato tra i protagonisti del secondo giorno di gare agli Assoluti, replicando proprio uno dei due ori olandesi grazie alla vittoria, ottenuta in coppia con Michele Scartezzini, nel Madison.
La Cannondale ha annunciato nella serata di ieri di aver rilevato la società di gestione della Cannondale Pro Cycling, Brixia Sports. «Il 2013 è stato un anno fantastico per la Cannondale Pro Cycling - ha dichiarato Bob Baird, presidente di Cannondale Sports Unlimited - e non vediamo l'ora di fare quest'ulteriore passo in avanti con la squadra. Abbiamo fiducia che il team sarà estremamente competitivo nelle corse in ogni parte del mondo continuando a dare una grande visibilità al marchio Cannondale.
Ventiduesima edizione della Japan Cup, gara giapponese lunga 151.3 km che si correrà domani attorno alla città di Utsonomiya. Nell'edizione 2012 vittoria di Ivan Basso che in una volata ristretta ha battuto Daniel Martin, Rafal Majka e Julian Arredondo. Il varesino della Cannondale si ripresenta al via forte di una buona condizione palesata in quest'ultimo scorcio di stagione: nel team italiano il due volte vincitore del Giro sarà accompagnato, fra gli altri, da Peter Sagan, favorito d'obbligo per la vittoria finale.
L'ultima tappa del Tour of Beijing, 117 km formati da un tratto in linea di 23.5 km unito ad un circuito attorno a Beijing di 8 km da ripetere 12 volte, vede la volata vincente di Luka Mezgec, che coglie la prima vittoria stagionale dopo una serie di piazzamenti. Frazione caratterizzata dalla fuga di Olivier Kaisen, Marco Pinotti, Juan Antonio Flecha, Manuele Boaro e Christian Meier. Ripresi dal lavoro dell'Omega Pharma QuickStep, è Tony Martin ad andarsene a 4 km dalla fine.
La quarta tappa del Tour of Beijing, 150.5 km con partenza da Yanqing ed arrivo a Mentougou Miaofeng Mountain, va a Beñat Intxausti, che con un attacco a 1500 metri dall'arrivo resiste al ritorno prepotente di Daniel Martin ed ipoteca la corsa. La frazione vive su una fuga a sei: Zdenek Stybar, José Ivan Gutiérrez , Maurits Lammertink, Damiano Caruso, Stijn Vandenbergh e Moreno Hofland. A 25 km dall'arrivo allunga Vandenbergh in prossimità del Gpm di 3a categoria di Chen Jia Zhuang, Lammertink, Stybar, Caruso ed Hofland si rialzano.