Va ad uno strepitoso Davide Formolo, della Cannondale-Garmin, la quarta tappa del Giro d'Italia, da Chiavari a La Spezia, al termine di 150 km intensi e pieni di emozioni. E' stato sugli ultimi metri di pianura prima dell'ultima salita di giornata, il GPM di terza categoria di Biassa, che il ventiduenne di Marano di Valpolicella ha attaccato, tenendo poi a distanza i suoi inseguitori, Giovanni Visconti ed Amael Moinard.
A pochi giorni dal via del Giro d'Italia le formazioni che vi parteciperanno annunciano le loro selezioni.
Siamo sulla salita simbolo della Côte Liège-Bastogne-Liège, la Côte de la Redoute. Al comando sempre Tanel Kangert e Michele Scarponi (Astana) e Johan Esteban Chaves (Orica), ma una caduta fa esplodere il gruppo proprio prima della salita. Finiscono a terra, tra gli altri, Daniel Martin, Pierre Rolland, Nicolas Roche, Simon Gerrans, Fränk Schleck, Mathias Frank, Yukiya Arashiro ed altri. Vincenzo Nibali rischia ma riesce a restare in piedi. Ovviamente prima della Redoute gruppo frazionato in più parti.
Dopo la Côte de la Haute-Levée in testa alla Liège-Bastogne-Liège troviamo Tanel Kangert e Michele Scarponi, Johan Esteban Chaves (Orica), David Arrendondo (Trek) e Manuele Boaro (Tinkoff-Saxo). Il quintetto guadagna sul gruppo, arrivando ad un margine di quasi un minuto, mentre dietro tirano prima la Katusha di Purito Rodríguez e successivamente la Movistar del favorito numero uno Alejandro Valverde. Sul Col de la Rosier restano in testa due Astana, ovvero Scarponi e Kangert, ed un Orica, Chaves.
Un bel parterre di roi si sfiderà in Francia, nel dipartimento dell'Ardèche, durante questo weekend, a cominciare dalla Classic Sud Ardèche - Souvenir Francis Delpech, in programma domani. 7 sono infatti i team World Tour al via, i quali schierano diversi assi: l'Ag2r ha sia Bardet (71) che Péraud (77), la Trek si schiera con Mollema (53) e Arredondo (52) ma punta al risultato con i nostri Felline (55) e Nizzolo (56).
Finale emozionante per il Tour of Beijing: Sacha Modolo vince per questione di centimetri lo sprint vicino al Bird's Nest (lo stadio olimpico di Pechino), davanti a Greg Henderson (Lotto) ed Edvald Boasson Hagen (Sky). La corsa sembrava però destinata a un finale diverso da quello allo sprint, con Laurent Mangel (FDJ) e Tosh Van Der Sande (Lotto) ripresi soltanto all'ultimo chilometro: per Mangel si trattava anche dell'ultima corsa da professionista. Ottavo successo stagionale per Sacha Modolo, che non vinceva dal Giro di Svizzera.
Inizia domani mattina l'ultima prova del World Tour 2014, il Tour of Beijing, e si tratterà anche dell'ultima edizione della corsa cinese: fondata nel 2011 e infilata direttamente nel WT dall'UCI di McQuaid, non ha mai avuto grande seguito, e va incontro a una fine prematura. Per questo "gran finale" non ci saranno peraltro nemmeno tutte le squadre della massima serie, visto che l'Astana non sarà presente, autosospesa (in accordo con le regole del MPCC, il Movimento per un Ciclismo Credibile) in seguito alle ultime positività dei fratelli Iglinskiy.