Dopo il secondo passaggio nel circuito formato da Oude Kwaremont e Paterberg, con il 15° muro di Hoogberg/Hotond a chiudere la tornata, troviamo in testa al Giro delle Fiandre Kwiatkowski e Selvaggi. Dietro s'è formato un gruppo inseguitore con Offredo, Roelandts, Turgot, Hinault e Tjallingii, che ai -28 km si porta su Selvaggi e Kwiatkowski, andando a formare un gruppo di 7. Dietro il plotone con tutti i più forti sulla carta hanno 18". Selvaggi si rialza e quando mancano 8 km all'ultimo Oude Kwaremont restano in testa Kwiatkowski, Offredo, Roelandts, Turgot, Hinault e Tjallingii.
La 106a Paris-Tours è di Marco Marcato. Il veneto della Vacansoleil, nel 2011 2° alle spalle di Van Avermaet, ha battuto allo sprint De Vreese e Terpstra, con cui nel finale aveva allungato. Subito dopo 3 km dalla partenza Sylvain Chavanel dà il via ad un 'azione che vede anche in avanscoperta Hepburn, Bodrogi, Kelderman, Kroon, Morkov, Pineau, Smukulis, Gérard, De Kort e Talabardon. Raggiungono un vantaggio massimo di 4' sul gruppo ma vengono ripresi.
Sébastien Turgot, corridore 28enne della Europcar che si è piazzato secondo all'ultima Parigi-Roubaix, è stato assolto dalla commissione disciplinare della Federazione Francese nel caso che lo vedeva coinvolto per una tripla irregolarità nel sistema ADAMS di segnalazione dei propri spostamenti.
Dopo i casi di Jeannie Longo, Grégory Bauge e Yoann Offredo, L'Equipe ha svelato oggi un quarto possibile caso di corridore francese con problemi nel proprio profilo ADAMS, il sistema che gestisce la reperibilità degli atleti per i controlli antidoping a sorpresa: secondo il quotidiano francese, infatti, sostiene che Sébastien Turgot, ciclista della Europcar piazzatosi secondo all'ultima Roubaix, sarebbe attualmente sotto inchiesta da parte della federazione transalpina per tre mancati controlli nel giro di 18 mesi.