La sesta tappa dell'Eneco Tour, 208.6 km da Heerlen a Houfalize, vede la vittoria del campione uscente Tim Wellens, dopo un grande spettacolo. Subito dopo 25 km Jan Polanc (Lampre-Merida), Matthias Brändle (IAM Cycling), Nikias Arndt (Giant-Alpecin), Sébastien Turgot (AG2R La Mondiale) e Jérôme Baugnies (Wanty-Groupe Gobert), poi 19 uomini, tra cui il leader Wilco Kelderman. Sulla Côte Rue Bois des Moines va via Tim Wellens, che si porta da solo in testa. Greg Van Avermaet insegue a 45", il gruppetto a 1'14".
La quinta tappa del Giro di Polonia, 223 km da Nowy Sacz a Zakopane, vede la vittoria di Bart De Clercq. La corsa, caratterizzata dalla fuga del mattino di Vegard Breen, Kris Boeckmans e Boris Vallee (Lotto-Soudal), Eduard Beltran (Tinkoff-Saxo), Sébastian Turgot (AG2R La Mondiale) e Grega Bole (CCC Sprandi-Polkowice), è stata presa in pugno negli ultimo 50 km dall'Astana. Sull'ascesa di Gubalowka, l'ultima di giornata, Davide Formolo ha tentato l'allungo e Fabio Aru l'ha raggiunto.
Philippe Gilbert pare già in forma mondiale. Il campione belga ha vinto la terza tappa del Tour de Wallonie, lunga 207 km e disputatasi tra Bastogne e Namur. L'arrivo nella città alta è un traguardo fatto su misura per le caratteristiche del capitano del BMC Racing Team, che ha staccato tutti gli avversari di 4".
La prima edizione dopo la morte del corridore a cui è dedicata la corsa vede il successo del campione belga più amato degli ultimi anni: il Gran Premio Pino Cerami, spostato dalla tradizionale collocazione primaverile, ha visto vincere Philippe Gilbert. Il vallone, al terzo successo stagionale dopo le due fantastiche vittorie del Giro d'Italia di Vicenza e Verbania, ha superato in uno sprint con strada leggermente in pendenza il giovane olandese Danny Van Poppel (Trek Factory Racing) e l'altro belga Tom Devriendt (Wanty-Groupe Gobert).