Il 98° Giro delle Fiandre è di Fabian Cancellara, che ad Oudenaarde regola Greg Van Avermaet, Sep Vanmarcke e Stijn Vandenbergh. L'ultimo Oude Kwaremont è imboccato in testa da Van Avermaet e Vandenberg, ma sul muro Fabian Cancellara scatta e solo Sep Vanmarcke lo segue. Poco dietro un gruppo con Sagan, Terpstra, Stybar mentre Boonen e Degenkolb sono in difficoltà. Sul Paterberg è ancora Van Avermaet a predere l'iniziativa (con Vandenbergh), con Cancellara e Vanmarcke a 12", il gruppo a 25".
Bella progressione di Boonen sul Koppenberg, con Cancellara che risponde per le rime e Sagan che è lì. Si forma un gruppetto davanti con, tra gli altri, Cancellara, Sagan, Degenkolb, Gallopin, Thomas, Boasson Hagen, Leukemans, Boonen, Terpstra, Stybar, Kristoff, Vanmarcke e Vandenbergh. Dopo il tratto in pavé di Mariaborrerstraat vanno via Vandenbergh, Devenyns e Boasson Hagen, con gli ultimi due che sono i primi a scollinare sul Taaienberg. Hanno 11" sugli immediati inseguitori. A 34 km dall'arrivo vengono ripresi Devenyns e Boasson Hagen, con i migliori tutti davanti.
Per Guillaume Levarlet i problemi dopo la morte di Arnaud Coyot domenica 24 novembre sono solo all'inizio. Coyot, sul sedile del passeggero, insieme a Minard, sul sedile dietro e Levarlet, che era alla guida di una Citroën Xsara, ritornavano da Le Bugatti, una discoteca di Beauvais, attorno alle 6 del mattino.
Continua a sfuggire la vittoria a Peter Sagan al Tour de France, e vince la Orica che si riscatta così per il pasticcio del bus a Bastia, nella prima tappa. A Calvi, al termine della terza tappa (l'ultima disputata in Corsica), Simon Gerrans, ottimamente pilotato da Daryl Impey, ha bruciato lo slovacco nello sprint che ha concluso la frazione. Terzo si è piazzato Rojas, quindi Kwiatkowski, Gilbert, Flecha e Francesco Gavazzi, primo degli italiani e settimo al traguardo.
Ci si attendeva la volata a Leuggern, e volata è stata, al termine della quinta tappa. Dopo una fuga a 4 (con Lemoine, Pauwels, Minard e Devolder) che ha caratterizzato gran parte della frazione, sono state le ruote veloci a scontrarsi nel finale. A spuntarla, il norvegese della Katusha Alexander Kristoff, bravissimo a scegliere il tempo giusto (è uscito ai 150 metri) per battere Peter Sagan, che oggi si accontenta del secondo posto.
Ieri nella prima tappa del Tour de Picardie Kittel aveva vinto davanti a Coquard, oggi nella seconda il francese della Europcar s'è preso una bella rivincita sul sprinter tedesco della Argos. Sul traguardo di Bailleul-sur-Thérain Bryan Coquard ha conquistato la sua quinta vittoria stagionale, non male per un 21enne alla prima stagione da professionista. Stavolta Marcel Kittel s'è dovuto accontentare del secondo posto mentre il terzo posto è andato al britannico Andrew Fenn.