Non class. nel 2010
Best: 1° nel 2008
Nelle grandi corse a tappe è imbattuto da quasi 4 anni, sarà difficile spodestarlo
3° nel 2010
Best: 3° nel 2010
Nel 2010 ha fatto il salto di qualità, l'incognita è un percorso molto duro
4° nel 2010
Best: 4° nel 2010
Ha la grande occasione per salire sul podio, se vorrà di più dovrà osare
Non class. nel 2010
Best: 1° nel 2009
I grandi giri fanno per lui, ma avrebbe preferito qualche km in più a crono
Non class. nel 2010
Best: 17° nel 2008
Ha snobbato il Tour per questo Giro, il podio sarebbe un ottimo risultato
Non class. nel 2010
Più bassi che alti nell'approccio al Giro, ma di recente ha invertito la tendenza
Non class. nel 2010
Best: 9° nel 2008
Le salite impegnative sono pane per i suoi denti e il lucano ne troverà a iosa
Non class. nel 2010
Best: 6° nel 2008
Torna al Giro dopo tre anni, avrà tanta voglia di dimostrare ancora il suo valore
I velocisti
Anche quest'anno Zomegnan è stato poco clemente con i velocisti: le frazioni adatte ad un arrivo con il gruppo compatto sono ben poche e gli sprinter puri avranno appena tre o quattro occasioni per emergere. Guardando il percorso la volata sembra abbastanza scontata a Parma, Teramo e Ravenna, più insidiosi ma sempre catalogabili come arrivi per velocisti quelli a Livorno e Tropea che presentano strappetti nel finali; diverso invece il discorso per le tappe con traguardo a Rapallo e Fiuggi, lì saranno pochi gli uomini veloci in grado di stare davanti e per farcela dovranno veramente superarsi. Oltre quelli citati segnaliamo anche al velocisti che potrebbero entrare nelle prime posizioni nella loro giornata buona: il norvese Kristoff (BMC), l'australiano Brown (Rabobank), i britannici Downing (Sky) e Blythe (Omega) ed il portoghese Cardoso (RadioShack).
Non class. nel 2010
Best: 132° nel 2008
Quest'anno ha fatto poco e i tanti strappi nei finali non fanno per lui, però...
Non class. nel 2010
Sempre battuto negli ultimi sprint: vuole vincere subito per sbloccarsi
Non class. nel 2010
Best: 92° nel 2000
Potrà dire la sua anche in tappe meno facili visto che regge bene in salita
Non class. nel 2010
Quattro vittorie nel 2011: è molto veloce e non teme le tappe mosse
Non class. nel 2010
Passano gli anni ma Robbie è sempre qui: proverà a dare una zampata
Non class. nel 2010
La Colnago punta su Belletti e Modolo: Manuel forse è più sprinter
Non class. nel 2010
Nel 2010 vinse una tappa. Senza Bennati anche Viganò può avere spazio
Non class. nel 2010
Best: 141° nel 2007
Può fare bene nelle tappe con strappi brevi. In alternativa c'è Favilli
Non class. nel 2010
Esordio al Giro a 28 anni: ha la chance per testarsi contro tutti i migliori
Non class. nel 2010
Velocista solido e affidabile, primo Giro in carriera anche per lo sloveno
Non class. nel 2010
Pochi arrivi adatti alle sue caratteristiche: è apparso in crescita di recente
Non class. nel 2010
Chicchi punterà alle poche tappe piatte, Ciolek a quelle un po' più dure
I giovani
Dal Giro d'Italia del 2007 è stata riproposta - mancava dal 1994 - dagli organizzatori anche la maglia bianca, destinata al miglior Under 25 in classifica generale. Quest'anno l'anno di nascita limite è il 1986 e diversi sono i pretendenti che vorrebbero impreziosire il loro palmares con questa prestigiosa casacca. Tra le squadre in pole c'è l'Astana, con 3 ottimi atleti come Kreuziger, Masciarelli e Kiserlovski, questi ultimi due già secondi alle spalle di Seeldraeyers e Porte nelle edizioni 2009 e 2010. Occhio anche ai Geox, ai Rabobank e ai colombiani dell'Acqua&Sapone. Tra i non citati nella griglia, meritano una menzione lo statunitense Stetina e il laziale Pirazzi.
Non class. nel 2010
Tra i pretendenti è certamente quello con più esperienza internazionale
Non class. nel 2010
Con Rafa Valls forma una coppia temibile per questa graduatoria speciale
18° nel 2010
Best: 18° nel 2010
È tra i pochi a poter correre da capitano. Con lui anche il 21enne Slagter
10° nel 2010
Best: 10° nel 2010
Se non avrà compiti di squadra particolari può farsi valere. Idem per Masciarelli
47° nel 2010
Best: 47° nel 2010
Sulle tante salite potrà testarsi a fondo e costruire una discreta classifica
Non class. nel 2010
Dovrà assistere Scarponi, ma (anche per Spilak) la bianca non è un miraggio
Non class. nel 2010
Best: 99° nel 2008
A 25 anni ha già 3 Giri alle spalle, ma non ha mai brillato. Sarà la volta buona?
Non class. nel 2010
Best: 14° nel 2009
Vinse già la bianca due anni fa, ma da allora pare involuto. Occhio a Malacarne
Gli outsider
Il livello molto elevato di partecipazione al prossimo Giro d'Italia lo si nota anche parlando di outsider, tanti, forti e capaci in passato di vincere o salire sul podio in diverse corse a tappe. Il primo da citare è senza dubbio il basco Igor Antón che l'anno scorso stava dominando la Vuelta fino alla caduta che lo ha costretto ad abbandonare: il corridore dell'Euskaltel ha più volte ribadito che non curera la classifica e che il suo obiettivo sarà una vittoria di tappa, ma con la condizione dello scorso settembre potrebbe addirittura puntare ad un posto sul podio. Tra gli ex vincitori ricordiamo Danilo Di Luca e Stefano Garzelli e anche Carlos Sastre che, pur in calo, ha sempre un Tour de France nel suo palmarès. Dopo l'incredibile secondo posto dell'anno scorso ci sarà anche Arroyo che però sa bene che stavolta nessuno gli lascerà un bonus di più di 12'; siamo curiosi anche di vedere all'opera un Rujano che sembra ritornato a buoni livelli e il 25enne Tiago Machado, valido passista-scalatore al suo esordio in un GT.
Non class. nel 2010
Best: 83° nel 2005
Ha dichiarato di puntare ad una tappa, ma dovesse trovarsi in classifica...
Non class. nel 2010
Best: 1° nel 2007
Finora non si è quasi mai visto al top, ma può regalare una zampata delle sue
2° nel 2010
Best: 2° nel 2010
Fu la grande sorpresa l'anno scorso, la top-10 è certamente nelle sue corde
Non class. nel 2010
Grande continuità nella corse a tappe, a 25 anni affronta il primo GT in carriera
Non class. nel 2010
Best: 42° nel 2008
Una volata ristretta o una fuga da lontano le sue armi per vincere una tappa
Non class. nel 2010
Best: 1° nel 2000
Pochi squilli finora ma al Giro ha sempre lasciato il segno. Miholjevic l'alternativa
8° nel 2010
Best: 4° nel 2009
Invisibile nelle corse di preparazione, ma è difficile ignorare il suo blasone
Non class. nel 2010
Best: 3° nel 2005
Al Trentino ha fatto vedere cose discrete, è più di un'alternativa a Sella
9° nel 2010
Best: 9° nel 2010
Il Giro è duro per le sue caratteristiche ma può fare una discreta classifica
Non class. nel 2010
Ama la salita e non ha paura di attaccare, top-15 o una tappa i suoi obiettivi
Non class. nel 2010
Best: 26° nel 2005
Atleta solido, ha già vinto una tappa al Giro e può vantare una top-10 al Tour
13° nel 2010
Best: 13° nel 2010
Scalatore, può emergere sulle tante salite con pendenze a doppia cifra
30° nel 2010
Best: 13° nel 2009
Terza punta dell'Androni, sarà uomo prezioso nello scacchiere di Savio
37° nel 2010
Best: 35° nel 2008
Sarà da tenere d'occhio nelle azioni da lontano nelle tappe di montagna
7° nel 2010
Best: 7° nel 2010
Sarà a completo servizio di Contador, ma può avere qualche chance da giocare
Non class. nel 2010
Best: 25° nel 2009
È l'ombra dell'atleta promettente che fu. Appollonio può lanciarsi negli sprint
Non class. nel 2010
Best: 34° nel 2004
Dovrà cercare fughe nelle tappe mosse per provare a lasciare il segno
Non class. nel 2010
Best: 81° nel 2002
Le sue quotazioni non sono alte, ma pare abbia preparato bene l'obiettivo
58° nel 2010
Best: 58° nel 2010
È un attaccante nato, lui e Cataldo possono animare tante azioni da lontano
Non class. nel 2010
Best: 36° nel 2004
La Leopard ripone in lui le speranze di portare a casa qualcosa di positivo
I favoriti
Per il terzo anno consecutivo il Giro d'Italia non vedrà al via il vincitore dell'edizione precedente: senza Ivan Basso gli occhi saranno tutti puntati sul duello tra Alberto Contador (primo al Tour de France l'anno scorso) e Vincenzo Nibali (terzo al Giro e vincitore della Vuelta), senza dubbio i due grandi favoriti della corsa rosa. Attenzione perché quest'anno il livello del Giro è molto alto ed il marchigiano Michele Scarponi sembra determinatissimo a migliore il quarto posto del 2010 e, chissà, anche ad insidiare i due campioni già citati; non bisogna poi scordarsi di Denis Menchov, un corridore esperto e che sa bene come si vince un Giro d'Italia. Se questi quattro sembrano essere i candidati migliori ad occupare le posizioni del podio di Milano non vanno sottovalutati altri ottimi corridori che potrebbero riuscire a fare il colpo come Roman Kreuziger o scalatori tipo Rodríguez, Pozzovivo e Sella che sicuramente avranno tante tappe a loro disposizione per riuscire a fare la differenza.