Per festeggiare la 71esima edizione la Nokere Koerse si regala il passaggio a Hors Categorie: la prova belga partirà da Deinze e si concluderà dopo 199 km a Nokere, frazione del comune fiammingo di Kruishoutem. Punto nodale della gara, il Nokereberg, muro d'arrivo (in pavé) che è il culmine di un circuito di circa 15 km che verrà ripetuto 8 volte (ma il muro in questione verrà affrontato altre due volte già prima del circuito finale).
Corsa veloce che però non necessariamente premia un velocista: 197.1 km con partenza e arrivo a Hoogeveen, cinque passaggi sul Vamberg (l'ultimo a 36 km dalla fine), tutto un divenire di stradine strette e infide, in parole povere la Ronde van Drenthe, classica olandese che domani darà una chance ai corridori attualmente non impegnati tra Tirreno-Adriatico e Parigi-Nizza.
Ha vinto Dylan Groenewegen, del Team LottoNL-Jumbo, la seconda tappa della Driedaagse Van West Vlanderen, 176 km con partenza da Bruges e arrivo ad Harelbeke.
Sotto la benedizione di Johan Museeuw, che da quest'anno sponsorizza la corsa con la sua Cycling Academy, si disputa in questo weekend la Driedaagse Van West Vlaanderen (3 giorni delle Fiandre Occidentali), appuntamento "easy" della primavera fiamminga. Una breve gara a tappe che permette a tanti giovani di cominciare a prendere le misure con le corse del nord, premiando soprattutto passisti con doti di inseguitori: sarà molto probabilmente il cronoprologo iniziale a delineare la classifica finale.
Corsa giovane e un po' più abbordabile, a livello di percorso, rispetto alla Classic Sud-Ardèche con la quale forma un dittico, la Drôme Classic, nominalmente alla quarta edizione, in realtà si è disputata solo due volte (quella che sarebbe stata la prima saltò per il maltempo).
Una corsa tutta nuova va a riempire un piccolo vuoto nel calendario dell'Europa Tour: si tratta del Tour Cycliste International La Provence, alla prima edizione, che si svolgerà da domani e per tre giorni in un'area geografica in cui in questo periodo i professionisti sono abituati a correre (la Francia meridionale-mediterranea).
Il Tour Cycliste International du Haut Var-Matin, classica due giorni francese di fine febbraio, giunge alla 48esima edizione e offre un percorso che per grandi linee ripropone quanto strutturato nelle ultime stagioni. Nel 2015 Ben Gastauer anticipò tutti nella prima tappa, e gli bastò chiudere con il primo gruppo (di circa 30 unità) nella seconda per vincere la generale.
La Professional belga Wanty-Groupe Gobert ha annunciato oggi tre rinnovi che portano il totale dei corridori in rosa per la stagione 2016 a quota 22: due corridori in questione sono gli italiani Enrico Gasparotto e Danilo Napolitano. Gasparotto, friulano di 33 anni, era approdato alla Wanty proprio quest'anno: i suoi risultati migliori del 2015 sono stati un secondo ed un terzo posto di tappa al Giro del Lussemburgo ed una solita campagna nella classiche delle Ardenne con l'8° posto all'Amstel Gold Race.
La seconda tappa in linea del Tour de l'Eurométropole, da Roubaix a Poperinge lunga 192.2 km, ha avuto bisogno di uno sprint di gruppo per decidere il vincitore; il più rapido è stato Jonas Vangenechten, al secondo successo stagionale dopo una frazione conquistata al Tour de Wallonie. L'alfiere dell'IAM Cycling ha preceduto i connazionali Jurgen Roelandts (Lotto Soudal) e Louis Verhelst (Cofidis, Solutions Crédits).
Si risolve allo sprint la seconda tappa del Tour of Wallonie, da Beaufays a Bassenge per una lunghezza totale di 171,4 km, nonostante i saliscendi nel finale e i diversi tentativi di fuga. La vittoria va all'olandese Danny Van Poppel (Trek): il corridore classe '93 ha ragione allo sprint su Matti Breschel (Tinkoff) e Marcus Burghardt (BMC), e per lui si tratta del secondo successo stagionale, sempre in Belgio (a marzo ha vinto l'ultima tappa della Driedaagse van West Vlaanderen); quinto posto per Danilo Napolitano (Wanty).