È lo sloveno della Katusha Simon Spilak, che precede in una volata a a due Moreno Moser, il vincitore del GP di Francoforte. Il trentino, che qui colse il successo già nel 2012, ha provato a resistere al ritorno del gruppo lanciando una volata lunghissima e di fatto facendo un favore a Spilak. La fuga del mattino vede in azione Voss, Sieberg, Preidler, Reichenbach e Morkov. Sullo strappo di Mammolshain, da ripetere per quattro volte, se ne va Tony Martin.
La cronometro conclusiva del Giro di Romandia, disputatasi a Ginevra interamente sulle rive del Lago Lemano per un totale di 18.7 km, vede la vittoria di Tony Martin. Il tedesco dell'Omega Pharma Quick Step ha preceduto di soli 16" un ottimo Adriano Malori. Il parmense sfiora così nuovamente il successo, dopo averlo accarezzato fino ai 400 metri finali nella tappa di due giorni fa, a Payerne. Terzo Chris Froome, piazzatosi a 34" davanti a Lieuwe Westra (a 36"), Simon Spilak (a 41"), Stef Clement (a 50") e Richie Porte (a 52").
La quarta frazione del Giro di Romandia, da Marly a Les Diablerets, doveva essere il tappone della corsa a tappe elvetica ed invece il maltempo ha costretto gli organizzatori a rinunciare ad una delle due scalate al Col de la Croix, riducendo la corsa a 184.8 km. Vince sul traguardo di Les Diablerets Simon Spilak, all'attacco con la maglia gialla Chris Froome.
Dall'1 di Thomas Voeckler, vincitore della corsa l'anno scorso, al 228 di Fabio Taborre, saranno 175 i corridori al via della Freccia del Brabante, domani a Leuven. Tra le 10 formazioni World Tour al via ci sarà anche la Cannondale con Sagan (sempre favorito, avrà il dorsale numero 21) e Moser (28), mentre tra le 13 Professional ci sarà la Vini Fantini che punta forte proprio su Taborre. Non mancheranno comunque i pretendenti alla vittoria, da Gilbert (11) a Daniel Martin (31), da Spilak (41) a Sylvain Chavanel (61).