Una tappa piena di avvenimenti, la quinta del Criterium del Delfinato, da Sisteron a La Mure. A vincere è stato Simon Spilak, andato all'attacco con altri 8 uomini al km 44 per una fuga (comprendente anche gli italiani Alessandro De Marchi e Damiano Caruso) che dopo il Col de Manse (km 68) si è poi infoltita col rientro di altri corridori. Sull'ultima salita di giornata, la Côte de Laffrey (a 20 km dalla fine), Spilak ha salutato i compagni d'azione e si è involato verso il traguardo, riuscendo a difendere 50" sul gruppo della maglia gialla (all'arrivo ne ha salvati solo 14").
Praticamente invariata, per quanto riguarda le posizioni di vertice, la classifica World Tour dopo il Giro di Romandia terminato ieri. Alberto Contador sempre in testa su Simon Gerrans ed Alejandro Valverde, mentre fa qualche punticino Michal Kwiatkowski e sale dal 29° posto al 10° Simon Spilak. Risale anche Chris Froome, che dal 47° posto, con la vittoria romanda si trova oggi al 13°.
1 CONTADOR VELASCO Alberto 308
2 GERRANS Simon 264
3 VALVERDE BELMONTE Alejandro 262
4 CANCELLARA Fabian 260
5 KWIATKOWSKI Michal 251
6 TERPSTRA Niki 200
7 VANMARCKE Sep 200
8 SAGAN Peter 183
La quarta tappa del Giro di Romandia, 174 km sul circuito di Friburgo, vede vincere ancora Michael Albasini (già primo a Sion ed a Montreux), che può avere la meglio sui tre compagni di fuga, Thomas Voeckler e Jan Bakelants. In avanscoperta sin dalle prime battute Jan Bakelants (Omega Pharma-Quick Step), Alexis Vuillermoz (AG2R La Mondiale), Michael Albasini (Orica-GreenEDGE), Jean-Marc Marino (Cannondale) e Thomas Voeckler (Europcar). Nonostante un errore di percorso, arrivano ad avere un vantaggio massimo di 6'21".
Lo sloveno della Katusha, Simon Spilak, si aggiudica la terza tappa del Giro di Romandia. Nei 180.2 km da Le Bouveret ad Aigle, con quattro ascese di prima categoria, tutto s'è deciso sull'ultimo Gpm, quello di Villars-sur-Ollon. Nibali, scattato a inizio salita, è stato rapidamente ripreso da Chris Froome. Il vincitore del Tour de France 2013 ha presto staccato il messinese, che ha perso terreno. In testa s'è formata la coppia Chris Froome e Simon Spilak, con Beñat Intxausti ad inseguire, più indietro Mathias Frank e Vincenzo Nibali. Ancora a seguire Rui Costa, Majka, Pinot e Fuglsang.