In un articolo comparso stamane sulla Gazzetta dello Sport, a firma Luca Gialanella, il team manager della Liquigas, Roberto Amadio, ha commentato a caldo il percorso del Tour de France 2012. Amadio ha già in mente come muovere i suoi uomini nello scacchiere ciclistico del 2012: «Nibali correrà solo il Tour, e sono convinto che imposteremo un bel programma. Così come sono convinto che Basso sarà l’uomo del Giro, ed eventualmente potrà fare da spalla a Vincenzo in Francia».
Con la stagione World Tour appena conclusa, per l'UCI è tempo di stilare il suo ranking definitivo più prestigioso. Tra gli atleti era già scontata la vittoria di Philippe Gilbert che con i suoi 718 punti tiene lontani tutti gli inseguitori, a partire dal vincitore del Tour de France - e di Tirreno e Romandia - Cadel Evans (574 punti), mentre terzo si classifica Alberto Contador con 471 punti e che difende il podio dall'assalto di Rodríguez.
Alla partenza di Milano del Giro di Lombardia Vincenzo Nibali cerca la rivincita del 2010, quando, sotto una fitta pioggia, cadde nella discesa della Colma di Sormano. «È un Lombardia tutto nuovo, tutto da scoprire. Ci sarà Valcava che farà male a molti di noi. Il finale lo si conosce, con il Ghisallo, mentre Villa Vergano è un po' una novità. Cambia tutto perciò». E riguardo al 2012 non chiude le porte al Tour de France: «Decideremo nei prossimi ritiri come dividerci per i grandi giri del 2012.
Cambia percorso (per ora solo quello...) il Giro di Lombardia. Saranno 241 i chilometri da percorrere partendo da Milano ed arrivando a Lecco. In mezzo Ci saranno da superare cinque asperità: Valcava, Colle Brianza, la Colma di Sormano, il Ghisallo e Villa Vergano, prima di tuffarsi su Lecco. Non partirà, come annunciato, il Campione del Mondo Mark Cavendish, già ritiratosi al Gran Piemonte.