Un Cancellara tornato a livelli stratosferici impone la sua legge sulle Strade Bianche del senese e vince a braccia alzate in Piazza del Campo a Siena, con una dedica speciale per lo zio scomparso qualche giorno fa. Lo svizzero scatta sull'ultimo tratto in sterrato della corsa, il Muro delle Tolfe, a poco più di 12 km dalla fine, e nessuno lo vede più: in quel momento c'era in avanscoperta un gruppetto di 14 corridori, selezionatisi sui precedenti tratti di sterrato, e preceduti di poco da Van Avermaet.
La sesta edizione della Strade Bianche avrà un parco partenti di tutto rispetto. La solita corazzata BMC (il campione uscente Gilbert oltre al nostro Ballan, Hincapie, Van Avermaet e l'iridato di Mendrisio Cadel Evans) ma anche una Colnago con Battaglin che vuole confermare l'ottima gamba di Lugano, la Liquigas con Nibali e Sagan e la Farnese con Pozzato e Gatto, che in Belgio ha mostrato una buonissima gamba. La Lampre avrà Niemec mentre la Movistar avrà in Visconti la sua prima punta. C'è poi la RadioShack-Nissan con Cancellara e l'aretino Bennati.
Si chiude il Tour of Oman, e a esultare a Matrah è Marcel Kittel, che si è imposto davanti a Peter Sagan e a Tyler Farrar, conquistando la sua seconda tappa nella corsa.
Il segnale atteso da Vincenzo Nibali è giunto: nella quinta tappa del Tour of Oman, da Muscat alla Green Mountain, il siciliano si è imposto sull'arrivo in salita che ha rivoluzionato la classifica della corsa arabica. Il capitano della Liquigas ha attaccato a 5 km dal traguardo con Peter Velits, per poi staccare lo slovacco e andare a vincere tutto solo. Il corridore della Omega Pharma-Quick Step si consola comunque con la maglia rossa di leader della classifica, conquistata con appena 1" di vantaggio sullo stesso Nibali. Terzo della generale, Tony Gallopin.
Partirà domani con la prima frazione, la Al Alam Royal Palace-Wadi Al Hoqay, il Tour of Oman.
Dopo i ventagli e le volate del Qatar, l'Oman dovrebbe incoronare il suo vincitore dopo la quinta tappa, l'arrivo in salita di Green Mountain, quinta delle sei tappe in programma.
La scorsa edizione fu un dominio degli olandesi, con Bos a vincere due tappe e Gesink che si aggiudicò arrivo in salita, cronometro (quest'anno non prevista) e classifica generale.