A quasi 42 anni Chris Horner si può fregiare della prima maglia rossa in carriera: l'americano della RadioShack l'ha conquistata oggi, accoppiandola ad un bel successo di tappa al Mirador de Lobeira, sede d'arrivo della terza frazione della Vuelta a España.
Al secondo giorno della Vuelta a España Vincenzo Nibali si issa già in vetta alla classifica. Sull'Alto do Monte da Groba, arrivo della seconda tappa della corsa spagnola, ha vinto Nicolas Roche, e Brajkovic (maglia rossa dopo la cronosquadre) non ha retto il ritmo dei migliori, staccandosi e passando il simbolo del primato al suo capitano.
La cronosquadre d'apertura della Vuelta a España vede la vittoria dell'Astana di Vincenzo Nibali. La formazione kazaka ha coperto i 27.4 km che separavano Vilanova de Arousa da Sanxenxo in 29'59" (media di 54.83 km/h), con la RadioShack di Cancellara a 10" e l'Omega Pharma Quickstep a 16". Sky 4a a 22", Movistar a 29", Saxo-Tinkoff a 32", NetApp-Endura sorprendentemente a 35", BMC a 36", Orica deludente a 45" e Belkin 10a a 49". La prima maglia roja non è però di Vincenzo Nibali ma di Janez Brajkovic, il primo degli Astana a transitare sul traguardo.
La tappa regina della Vuelta a Burgos non ha deluso le attese, offrendo un bello spettacolo sulla salita finale di Lagunas de Neila. Dopo una fuga a 5 (con Txurruka, vincitore della classifica dei Gpm, Chalapud, Merino, Gastauer e Francesco Failli) che ha caratterizzato le fasi centrali della tappa, e un gran lavoro della Movistar che ha selezionato il gruppo già sul Pasil de Rozavientos, sulla salita conclusiva sono rimasti al comando poco più di 15 uomini; dopo alcune schermaglie tra le seconde punte, a 5 km dal traguardo è stato Nibali ad accendere la lotta tra i big.