Prima vittoria estone nella storia del Tour du Doubs; la corsa, alla ventinovesima edizione ma con una storia antica (la prima edizione fu disputata nel 1934, e solo un lungo digiuno tra 1955 e 1992 non ha permesso di annoverarla tre le gare transalpine di lunga data), ha visto il successo dell'estone Rein Taaramäe. Il ventisettenne, in una delle ultime uscite in maglia Cofidis prima di passare nel 2015 all'Astana, ha tagliato il traguardo di Pontarlier dopo 189 km di gara in solitaria, dando 31" al più immediato inseguitore, ovvero sia Angélo Tulik dell'Europcar.
Pessime notizie per la Movistar dalla Navarra. Dopo il ritiro dalla Vuelta a España di Nairo Quintana, già caduto ieri nella crono e finito nuovamente a terra oggi, dopo 20 km di tappa, la diagnosi per il colombiano è impietosa: frattura scomposta della scapola destra. Quintana verrà operato domani a Pamplona e la sua stagione, presumibilmente, termina qui.
È tempo di rinnovi sia in casa Tinkoff-Saxo che alla FDJ.fr. La squadra del magnate russo Oleg Tinkov ha prolungato il contratto di Michael Rogers per altri due anni. L'australiano ha vinto due tappe al Giro ed una al Tour, resterà con Tinkov e Riis fino al 2016. Stesso destino per Thibaut Pinot, maglia bianca all'ultimo Tour de France e terzo classificato nella corsa di casa. Il giovane corridore della FDJ.fr, in virtù dei risultati ottenuti, vestirà la casacca della squadra francese sino al 2016.
La 21a ed ultima tappa del Tour de France è di Marcel Kittel, come nella Grande Boucle 2013. Nei 137.5 km da Évry agli Champs-Élysées i festeggiamenti per Vincenzo Nibali hanno preceduto la gara. Nel circuito parigino si è atteso solamente lo sprint finale, con Marcel Kittel che precede Alexander Kristoff e Ramunas Navardauskas. Seguono Greipel, Renshaw, Eisel, Coquard, Petaccchi, Sagan e Feillu. Vincenzo Nibali vince il 101° Tour de France davanti a Jean-Christophe Péraud e Thibaut Pinot. È il sesto a mettere nel palmarès Giro, Tour e Vuelta.
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Sembrava quasi scontato per tutti che oggi Thibaut Pinot avrebbe perso il podio del Tour de France a favore di Péraud e Valverde, molto più forti di lui a cronometro. Alla fine il giovane talento francese ne ha persa solo una di posizione (Péraud lo ha sopravanzato in classifica generale di 32"), ma il podio di Parigi è tutto suo. A 24 anni un terzo posto alla Grande Boucle, a casa propria, è un sogno per molti ma una realtà per pochi.