Thibaut Pinot: «Non me ne rendo ancora conto, spero di conservare la mia tranquillità»

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Sembrava quasi scontato per tutti che oggi Thibaut Pinot avrebbe perso il podio del Tour de France a favore di Péraud e Valverde, molto più forti di lui a cronometro. Alla fine il giovane talento francese ne ha persa solo una di posizione (Péraud lo ha sopravanzato in classifica generale di 32"), ma il podio di Parigi è tutto suo. A 24 anni un terzo posto alla Grande Boucle, a casa propria, è un sogno per molti ma una realtà per pochi. Raggiunto dai microfoni delle tv francesi, ha il volto disteso Thibaut, ormai consapevole di aver compiuto un'impresa: «Gli auricolari funzionavano bene, ma tra le urla della gente che mi incoraggiava a bordo strada non riuscivo a capire quello che Yvon (Madiot) mi diceva in cuffia. Fino ai due km dal traguardo mi ripeteva che avevo solo 15" di vantaggio su Valverde. Non sono mai stato tranquillo. È strano da dire ma ho passato la notte migliore di tutto il Tour. Sapevo che potevo fare una buona crono, perché avevo sensazioni positive e mi sentivo bene. Nel bus molti dei miei compagni di squadra erano sorpresi di vedermi così sereno. Ero rilassato. Perdere il podio al Tour mi sarebbe dispiaciuto ma non sarebbe stata la fine del mondo». Erano 30 anni che non si vedevano due francesi insieme sul podio del Tour de France: «Non me ne rendo ancora conto. Avere Jicé (Péraud) con me sul podio mi fa sentire sollevato. Almeno ci divideremo le attenzioni mediatiche. Per me è meglio. Mi fa un po' paura l'idea di affrontare il post Tour con tutte le ripercussioni e le aspettative che si potranno generare. Ora spero di poter conservare la mia vita tranquilla. Non avrei mai creduto alla partenza che sarei arrivato sul podio, speravo solo di fare un buon Tour». Sul futuro, il ciclista della FDJ resta con i piedi per terra: «Non ho ancora raggiunto il livello giusto per poter vincere il Tour. Sono arrivato a otto minuti da Nibali. È un abisso. Due anni fa sono arrivato a 18 minuti da Wiggins. Quest'anno ho dimezzato il distacco. Sto facendo progressi nelle cronometro, ma c'è ancora molto da lavorare. Spero comunque di essere ancora protagonista come quest'anno».