La Milano-Sanremo, ripartita da Cogoleto alle ore 15.00, a 67 km dal traguardo (i battistrada sono al rifornimento di Ceriale) vede sempre i fuggitivi in testa rimangono in cinque: Montaguti, Bak, Lastras, Belkov e Rosa. Ai -75 Filippo Fortin ha infatti ceduto. Il vantaggio dei battistrada sul gruppo tirato da Astana, Cannondale e Sky è di 3'59". Il plotone si appresta ad affrontare i Capi (Mele, Cervo e Berta).
Sono 200, non uno di più, non uno di meno, i corridori che domattina alle 10 prenderanno il via da Milano per coprire la bellezza di 298 km e arrivare a Sanremo per la prima classica monumento della stagione. Come sempre nella Classicissima regnerà l'incertezza, un anno fa uscì a sorpresa il nome di Simon Gerrans, e l'australiano sarà in gara e difenderà il dorsale numero 1; col 2, il vincitore di due anni fa, Matthew Goss.
Grande affermazione di Peter Sagan a Narni Scalo, nella terza tappa della Tirreno-Adriatico. Lo slovacco ha battuto allo sprint Cavendish, Greipel, Ciolek e Goss, finiti nell'ordine alle sue spalle. Al sesto posto si è piazzato Davide Cimolai. Cavendish resta comunque al comando della classifica generale. La tappa è vissuta dapprima su una lunga fuga di Cesare Benedetti e Francesco Failli (all'inizio era presente anche il basco Bravo nell'attacco): il terzetto ha avuto fino a 8'50" di vantaggio, ma il gruppo ha annullato l'azione a 20 km dalla fine.
Gran volata di rimonta e vittoria per Matthew Goss (Orica-GreenEDGE) a Indicatore, al termine della seconda tappa della Tirreno-Adriatico. Fuori causa, sul rettilineo finale, i due favoriti Cavendish e Greipel, rimasti chiusi dopo l'ultima curva, è stato Peter Sagan a tentare uno sprint lunghissimo; ma lo slovacco è rimbalzato indietro, proprio mentre emergeva con prepotenza Manuel Belletti. Bravo, il romagnolo, a chiudere su Roberto Ferrari, ma sul ritorno di Goss, che è passato al comando a meno di 50 metri dal traguardo, non ha potuto far niente.
Partirà domani con la cronosquadre San Vincenzo-Donoratico (16.9 km) la Tirreno-Adriatico. La Corsa dei due mari vede un parterre degno dei più grandi appuntamenti ciclistici, con al via, oltre al campione uscente Vincenzo Nibali, Cunego, Contador, Froome, Evans, Purito Rodríguez, tanto per fare qualche nome. Pericolosi i portacolori della Blanco, su tutti Slagter, Mollema e per qualche tappa anche Boom. La Cannondale schiera i due ragazzini terribili, Peter Sagan e Moreno Moser, oltre a Damiano Caruso che può ben figurare. Ci sarà anche Samuel Sánchez, oltre a Fabian Cancellara.