La terza tappa del Tour of Oman si conclude in volata con la vittoria di Peter Sagan, già impostosi ieri. Nei 190 km da Nakhal Fort a Wadi Dayqah Dam si è vista una fuga a tre: Bobbie Traksel, in avanscoperta per il terzo giorno consecutivo, insieme a Chan Jae Jang, Yusuke Hatanaka e Christian Delle Stelle. Sull'unico Gpm di giornata Delle Stelle ha provato ad andar via ma nella discesa successiva è stato ripreso da Jang e Hatanaka (Traksel era stato riassorbito dal gruppo).
La seconda tappa del Tour of Oman vede il primo centro stagionale di Peter Sagan, che approfitta del percorso favorevole, con due strappetti nel finale, e si prende anche la maglia di leader, vincendo per distacco. Lungo i 146 km che separano Fanja in Bidbid da Al Bustan è ancora l'olandese Bobbie Traksel, già in fuga ieri, a mettersi in mostra con il giapponese Tomohiro Kinoshita. I due resistono in testa (vantaggio massimo sul gruppo: 5'40" dopo 32 km) fino ad una ventina di chilometri dal termine, quando vengono riassorbiti sul primo dei due Gpm di giornata.
È arrivato a 150 metri dalla vittoria, Moreno Moser nel Grand Prix Cycliste de Montréal, ma si è dovuto poi piegare a Lars Petter Nordhaug. Il norvegese, scattato a 5 km dal traguardo, è stato raggiunto a 1500 metri dalla fine da un terzetto formato da Moser, Leukemans e Kolobnev; il russo è subito scattato in contropiede, e Moreno ha dato tutto per chiudere su di lui ai 500 metri. Ma così facendo il trentino ha finito le energie sul più bello, ed è stato superato ai 150 metri da Nordhaug.
Seconda vittoria stagionale per Alessandro Ballan, che a Geraardsbergen, nell'ultima tappa dell'Eneco Tour, si è imposto in un arrivo a due con Lars Boom. Ballan ha attaccato al terzo passaggio sul Kapelmuur, a 5 km dal traguardo, e ha avuto ragione di un gruppetto con tutti i migliori. Solo Boom, con un forcing nel finale di salita, si è avvantaggiato sugli altri, andando a riprendere il trevigiano in discesa.