Non vinceva da dieci mesi e ieri ha interrotto questo digiuno, ma a quanto pare Matti Breschel aveva ancora fame. E così, a distanza di 24 ore, s'è ripetuto nella Eschweiler-Differdange, terza frazione del Tour de Luxembourg. Erano 205.8 i chilometri da percorrere, con il Col de l'Europe da affrontare per tre volte nel circuito finale. Fränk Schleck s'è spesso visto davanti ma alla fine è uscito un gruppo formato da Rovny, Molard, Zaugg, Breschel e Lagutin. I cinque sono andati al traguardo, con Breschel che precedeva Molard e Lagutin, poi Zaugg e Rovny.
Il danese Matti Breschel è tornato al successo dopo un digiuno di 10 mesi e una prima parte di stagione in cui non era riuscito mai a brillare: il corridore della Tinkoff-Saxo s'è riscattato vincendo la 2a tappa del Giro del Lussemburgo, una frazione con finale sull'impegnativo strappo di Schifflange che ha creato diversi buchi in gruppo. Inizialmente Jacques Janse van Rensburg, Boris Dron, Juan Esteban Arango e Ilnur Zakarin si sono resi protagonisti di una lunga fuga da lontano che è stata annullata dal gruppo a circa due chilometri dal traguardo grazie al lavoro di Tinkoff e Lotto.
Dopo il prologo di ieri vinto da Danny Van Poppel, la prima tappa dello Skoda-Tour de Luxembourg, 172.6 km da Lussemburgo a Hesperange, vede l'ottava vittoria stagionale di André Greipel. Il tedesco della Lotto Belisol raggiunge così in vetta alla classifica delle affermazioni stagionali il norvegese Alexander Kristoff. Frazione caratterizzata da una fuga a tre, con Juan Pablo Valencia (Colombia), Boris Dron (Wallonie Bruxelles) e Giuseppe Fonzi (Neri Sottoli-Alé). Ripresi nel finale, è stato Matti Breschel a tentare l'assolo ma il vincitore è uscito dalla volata di gruppo.
Sylvain Chavanel ha vinto la terza tappa della 4 Jours de Dunkerque. Nella volata a due con Michael Valgren Andersen, il corridore francese della IAM Cycling è riuscito sul filo di lana a mantenere la sua ruota davanti a quella del compagno di avventura. La fuga di giornata, formata da dieci corridori (Clément Koretzky, Brian Bulgac, Hugo Houle, Blel Kadri, Alexandre Pichot, Julien Fouchard, Michael Morkov, Ralf Matzka, Flavien Dassonville e Julien El Fares) ha preso il via dopo 38 km dalla partenza di Fruges.
La seconda tappa del Tour of Qatar si decide in uno sprint ristretto e va a Tom Boonen. Nei 160.5 km tra Camel Race Track ed Al Khor Corniche è andato subito in fuga solitaria il lettone della Katusha Gatis Smukulis. Una volta ripreso, il gruppo si fraziona, con l'intera Omega Pharma-Quickstep davanti, mentre, tra gli altri, Fabian Cancellara ed André Greipel restano indietro. Boom e Wagner, entrambi della Belkin, provano ad anticipare la volata ai -3 km ma sono ripresi. Lo sprint, lanciato da Sieberg, vede Boonen dominare davanti al danese Morkov ed a Roelandts.