La seconda tappa della Parigi-Nizza, 200.5 km da Vimory a Cérilly, va a Marcel Kittel, che precede Elia Viviani e Leigh Howard. Subito fuga a due con Smukulis e Christensen ma i due non guadagnano abbastanza e vengono ripresi. Se ne vanno invece Feillu, De Gendt, Bouet e Astarloza, che arriveranno a guadagnare sino oltre 4' sul gruppo. Ai -55 cade il leader Nacer Bouhanni e si ritira. Dieci chilometri più tardi i fuggitivi vengono ripresi. Sul traguardo di Cérilly Viviani sprinta e guadagna 3", divenendo leader virtuale della corsa su Sylvain Chavanel per 1".
Un vincitore a sorpresa nel breve cronoprologo di Houilles, frazione d'apertura della Parigi-Nizza. A imporsi sui quasi 3 km della prova è stato Damien Gaudin, 26enne francese della Europcar, bravo a fare 1" meglio di Sylvain Chavanel (partito tra l'altro subito prima di lui) e di Lieuwe Westra, secondo un anno fa nella Course au Soleil. Quarto Wilco Kelderman a 2" dal vincitore, stesso distacco di Geoffrey Soupe, quinto. Migliore italiano in gara, Elia Viviani, 11esimo a 5" da Gaudin.
Luca Paolini vince la Het Nieuwsblad. L'italiano della Katusha ha battuto nettamente in uno sprint a due il belga Stijn Vandenbergh, partendo ai 300 metri e non lasciando scampo all'avversario.
Il colombiano Sergio Henao ha vinto la tappa odierna della corsa lusitana, partita da Portimão e conclusasi all'Alto do Malhão dopo 193 km. Il portacolori del team Sky ha attaccato sull'erta finale ed ha staccato l'idolo di casa Rui Costa di 3". In terza posizione, a 5", l'olandese Lieuwe Westra, che si è avvantaggiato sul gruppetto formato da Urán, Machado, Klöden, il giovane Edmonson e Menchov.
Scalatori in azione nella terza tappa del Tour de San Luis.