Prima vittoria stagionale per Arianna Fidanza, rinforzo dell'Astana Women Team, brava a imporsi oggi nel Memorial Trovò-Massaro di Schiavonia d'Este. La giovane bergamasca ha vinto una volata di una cinquantina di atlete al termine di una gara dal ritmo altissimo, e incorsa tra l'altro anche in una sospensione di un quarto d'ora nelle fasi iniziali: in seguito a una caduta di gruppo, la corsa è stata fermata per permettere l'intervento e il transito delle ambulanze.
Grande giornata di ciclismo oggi alla Gent-Wevelgem con gare internazionali anche per le categorie Uomini U23, Donne Juniores e Uomini Juniores, tutte prove valide per la rispettiva Coppa delle Nazioni.
Un marzo scintillante per Chantal Blaak: dopo Le Samyn e Ronde van Drenthe, la 26enne olandese della Boels-Dolmans ha vinto oggi la Gand-Wevelgem femminile, quarta prova del Women's World Tour, con un'azione solitaria che le ha permesso di arrivare con 1'24" su un gruppetto inseguitore regolato da Lisa Brennauer (Canyon), seconda davanti a Lucinda Brand (Rabobank), Amy Pieters (Wiggle), Carmen Small (Cervélo), Annemiek Van Vleuten (Orica), Leah Kirchmann (Liv-Plantur), Ellen Van Dijk (Boels), Emma Johansson
Da quattro anni anche le donne hanno la loro versione Gand-Wevelgem, e domani la quinta edizione della prova femminile (115 km complessivi con partenza da Ieper e stesso arrivo dei professionisti), sarà anche valevole come quarta tappa del World Tour WE. Il percorso sarà un bignami di quello maschile: esclusa la prima raffica di muri, verranno affrontati due volte il Kemmelberg (km 51 e 77) e il Monteberg (55 e 81), e in mezzo si passerà anche dal Baneberg (69).
La formazione femminile Boels-Dolmans, autentica dominatrice di questa prima parte di stagione grazie anche ai successi della campionessa del mondo Lizzie Armitstead, potrà contare sui propri sponsor principali almeno fino a tutta la stagione 2018: Boels Rental e Dolmans Landscaping Group avevano un contratto in scadenza con il team olandese diretto da Danny Stam ma proprio gli eccellenti risultati hanno convinto i marchi ad estendere il loro impegno nel ciclismo femminile.
È stato presentato questa mattina, presso la sede della Cicli Colnago a Cambiago, il Giro d'Italia femminile 2016. La ventisettesima edizione della corsa partirà dalla cittadina trevigiana di Gaiarine e terminerà a Verbania; la principale novità è il ritorno di una delle salite simbolo del ciclismo italiano, il Mortirolo, affrontato per l'ultima volta nel 2011 (prima in quella fu giornata Marianne Vos), che verrà scalato dal versante di Mazzo in occasione della quinta tappa, la Grosio-Tirano.
Al Trofeo Alfredo Binda vince ancora la britannica Elizabeth Armitstead, campionessa del mondo in carica e dominatrice di questa prima parte di stagione: la capitana della Boels-Dolmans ha attaccato nel finale dal un gruppo ristretto ed è andata a riprendere la leader solitaria Jolanda Neff.
Vittoria francese al Trofeo Da Moreno, il Piccolo Trofeo Alfredo Binda quest'anno valevole anche come prima prova della Coppa delle Nazioni donne junior: sul traguardo di Cittiglio ad imporsi allo sprint è stata Clara Copponi, atleta al primo anno nella categoria. Al secondo posto si è classificata la norvegese Susanne Andersen, in gara con la maglia della Vaiano Autofan, mentre il podio è stato completato dal terzo posto della prima delle italiane, la trentina Letizia Paternoster (Vecchia Fontana).