Come nel 2011, il Campione del Mondo contro il tempo Tony Martin vince la Chrono des Nations. Il tedesco ha percorso i 48.5 km in programma in 58'07", viaggiando ad una media di 50.072 km/h. Alle sue spalle un altro Omega Pharma QuickStep, il francese Sylvain Chavanel, a 41" da Martin, mentre completa il podio Taylor Phinney, staccato di 42". Buona la prova degli italiani in gara, con Manuele Boaro 7° a 3'48" da Martin. Meno bene il Campione Italiano di specialità, Dario Cataldo, che ha chiuso a 5'26" da Tony Martin, racimolando un 13° posto.
Dopo aver vinto la tappa regina della Vuelta ed aver disputato un più che eccellente Mondiale nel ruolo di gregario l'abruzzese Dario Cataldo ufficializza il ben noto da settimane passaggio dall'Omega Pharma QuickStep alla Sky. Cataldo, che ha firmato un contratto biennale a partire dal 2013, si esprime così sul suo futuro: «Ero davvero felice dell'opportunità che mi si è presentata. La Sky è un team così organizzato e credo che tutti sappiano che è il migliore al mondo. Nel 2012 ho corso meglio degli altri anni, ottenendo buoni risultati.
Il gruppo di testa perde pezzi (tra cui gli impagabili Dario Cataldo e Juan Pablo Lastras), ma continua a guidare il Mondiale professionisti di Valkenburg. I battistrada sono adesso 17 (Contador, Flecha, Coppel, Voeckler, Ulissi, Marcato, Nocentini, Gesink, De Kort, Tiernan-Locke, Meersman, Leukemans, Cummings, Anacona, Howes, Fuglsang e Albasini) e al terz'ultimo passaggio dallo striscione d'arrivo hanno fatto segnare un vantaggio di 48" sul gruppo.
Si infiamma il Mondiale professionisti: al quinto giro del circuito di Valkenburg i due gruppetti di attaccanti si sono ricompattati dopo il Cauberg, e sulla salita simbolo di questa gara c'è stato l'attacco di Alberto Contador (che aveva già saggiato le forze degli avversari alla tornata precedente).
Con gli undici fuggitivi del mattino (tra cui Dario Cataldo) ancora in testa con oltre 3' sul gruppo, è partito un contropiede alla fine del secondo giro del circuito di Valkenburg. Al passaggio sul Cauberg è stato lo spagnolo Flecha a portar via un gruppetto composto anche da Cummings (Gran Bretagna), Nocentini (Italia), Meersman (Belgio), Schär (Svizzera), Matthews (Australia), Fuglsang (Danimarca), Beppu (Giappone) e Bouet (Francia). Il drappello ha una ventina di secondi di vantaggio sul plotone quando mancano poco più di 130 km al traguardo.
È partito a Valkenburg il Mondiale professionisti 2012, e dopo qualche decina di chilometri la gara presenta una situazione già interessante: a 220 km dal traguardo si sono mossi Cataldo (Italia), Lastras (Spagna), Coppel (Francia), Mezgec (Slovenia), Duggan e Howes (Usa), Isaichev (Russia), Anacona (Colombia) e Ferrari (Uruguay), e si sono portati su due corridori che erano già in avanscoperta, Smukulis (Lettonia) e Buts (Ucraina). Gli 11 a 200 km dalla conclusione hanno 4'15" di vantaggio sul gruppo tirato dalla Gran Bretagna (e dal campione uscente Cavendish in particolare).