Contador ha un gregario già bello caldo per la Vuelta: Daniel Navarro riporta tappa e maglia al Tour de l'Ain, nella terza frazione da Belley a Montréal-la-Cluse. Una tappa mossa che però si è sviluppata in modo insolito, con 23 atleti tra cui molti dei favoriti per la vittoria finale che se ne andavano già dopo 30 km dalla partenza: il gruppo della maglia gialla Schulze li rivedrà al traguardo, con un ritardo di quasi 25'. Nel finale il gruppetto si seleziona e nell'ultimo GPM, a 14 km dal traguardo, restano in 10.
Doppia prova odierna al Tour de l'Ain: la prima frazione da Lagnieu ad Amberieu-en-Bugey ha visto Hutarovich bissare il successo di ieri, precedendo il vecchio sprinter tedesco Andrè Schulze (NetApp) e Sèbastien Chavanel (Europcar); la cronosquadre di Saint-Vulbas, su un percorso di 11 km, è invece andata all'Omega Pharma, che ha preceduto di 3"99 la NetApp. In virtù degli abbuoni guadagnati in mattinata, Schulze riesce a guadagnare la maglia di leader: per un solo centesimo è davanti a Dario Cataldo.
Già nel 2010 aveva sfiorato la vittoria arrivando 2° alle spalle di Pinotti, oggi invece Dario Cataldo è riuscito finalmente a mettere le mani sulla maglia tricolore della prova a cronometro: il 27enne della Omega Pharma-Quick Step ha battuto di appena 2" il campione uscente Adriano Malori, mentre il grande favorito Marco Pinotti ha chiuso solo terzo staccato di più di mezzo minuto. Per Cataldo si tratta della prima vittoria dall'ottobre 2010, quando si impose nel GP Beghelli.
Da Pergine a Borgo Valsugana, 254.7 km che stabiliranno chi per i prossimi 12 mesi vestirà il tricolore. Un tratto in linea di 47.1 km precederà un circuito di 13.8 km da ripetere 15 volte. Naturalmente il dorsale numero 1 è del campione uscente Giovanni Visconti, che troverà una concorrenza agguerrita. Nibali e Cunego, certo, ma attenzione ai trentini come Cesare Benedetti o Moreno Moser, con quest'ultimo che attraversa un periodo di forma strabiliante.