Un fulmine a ciel sereno si abbatte su Damiano Caruso e sulla Liquigas: l'Ufficio di Procura Antidoping del CONI ha disposto il deferimento dell'atleta per "condotta complice nel tentato acquisto di sostanze vietate con richiesta di 4 anni di squalifica, a decorrere dal 6 dicembre 2010, con sospensione della squalifica per mesi 24". I fatti accaduti risalirebbero al 2007, quando, dilettante, Caruso correva nella Mastromarco.
Sfuma il successo-bis di Manuele Mori alla Japan Cup (il toscano fu primo nel 2007), e vince la prova nipponica Nathan Haas, giovane australiano che sta vivendo un ottobre d'oro, visto che ha lasciato il segno anche all'Herald Sun Tour la scorsa settimana.