Senza troppo clamore Damiano Caruso si sta ritagliando uno spazio interessante al Giro d'Italia 2015: dopo la crono di Valdobbiadene è ottavo in classifica, e promette di non abbassare la guardia nell'ultima settimana: «La crono di ieri è stata una delle tappe più dure della corsa, ma sono soddisfatto di come è andata. Ora, con Contador che ha tutto questo vantaggio sugli avversari, la situazione è delineata, e molti proveranno ad attaccarlo, magari alcuni corridori più attardati che entreranno nelle fughe.
La seconda tappa del Giro di Romandia, 168.1 km da Apples a Saint-Imier (con il Col la Vue des Alpes nel finale), è di Michael Albasini. La frazione è vissuta sulla fuga a due di Jonathan Fumeaux (IAM) e Maxim Belkov (Katusha), arrivati ad avere un vantaggio massimo di 6'50" dopo 68 km. Sono stati ripresi ai piedi del Col la Vue des Alpes, dove s'è portato in testa Fabrice Jeandesboz insieme a Egor Silin, Bart De Clerq e Winner Anacona.