È una Gand-Wevelgem letteralmente devastata dal vento fortissimo (folate oltre 80 km orari) quella che si sta disputando oggi. A 120 km dalla fine il gruppo è totalmente sbriciolato dai ventagli, e la fuga del mattino, composta da Albert Timmer (Giant), Tim Kerkhof (Roompot), Alexis Gougeard (AG2R), Alex Dowsett (Movistar), Pavel Brutt (Tinkoff), Jesse Sergent (Trek), e Mirko Tedeschi (Southeast) è stata già annullata ai -126.
Continua a imperversare un meteo tremendo sulla Gand-Wevelgem, la cui velocità di gara è tenuta bassa dal vento contrario: dopo due ore la media è di 37 km/h. Sin dall'inizio c'è stata battaglia, il gruppo si è già più volte frazionato in vari tronconi, e si registrano i precoci ritiri (dopo una settantina di chilometri) di Filippo Pozzato, alle prese coi postumi di un virus che l'ha debilitato, e di Francisco Ventoso.
Partita sotto una pioggia torrenziale e con freddo e vento la Gand-Wevelgem. Subito dalle prime fasi gruppo spaccato in più parti, poi se ne vanno sette fuggitivi: Alex Dowsett (Movistar), Alexis Gougeard (AG2R La Mondiale), Jesse Sergent (Trek), Mirko Tedeschi (Southeast), Tim Kerkhof (Roompot), Pavel Brutt (Tinkoff-Saxo) ed Albert Timmer (Giant-Alpecin). Dopo un'ora il gruppo ha percorso 39 km, il vantaggio dei battistrada è di 8'30".
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Bella vittoria di Greg Van Avermaet nella quinta tappa dell'Eneco Tour, quella dei muri, tutta intorno a Geraardsbergen (sede di partenza e d'arrivo); il belga della BMC ha avuto il migliore spunto sull'arrivo posto all'inizio del Muur, laddove ha chiuso su Pavel Brutt e Laurens De Vreese (che si erano avvantaggiati poco prima) e ha conquistato il successo con 2" sul rimontante Tom Dumoulin, lo stesso Brutt, Matti Breschel e il leader della corsa Lars Boom; a 6" un gruppetto con - nell'ordine - Niki Terpstra, Geraint Thomas, Tim Wellens, Filippo Pozzato (nono e migliore degli italiani) e Ph
La seconda tappa dell'Eneco Tour, 175.8 km da Waalwijk a Heusden, è di Zdenek Stybar. Dopo una ventina di chilometri parte la fuga con Pavel Brutt (Katusha), Kevin Van Melsen (Wanty-Groupe Gobert) ed Alexis Gougeard (AG2R La Mondiale). Il vantaggio massimo del terzetto sarà di 5'50", ma a 15 km dal traguardo le tirate di Belkin e Garmin non fa scendere di molto il gap, ancora attorno a 2'. Ai -12 Pavel Brutt allunga, sia Gougeard che Van Melsen non riescono a tenere il passo del russo.