Tour de Langkawi 2015: Guardini si stacca, Ewan va a nozze - In top ten Chirico (sesto), Agnoli, Frapporti e Taliani
- Le Tour de Langkawi 2015
- Orica - GreenEDGE 2015
- Team Sky 2015
- Tinkoff - Saxo 2015
- Tinkoff - Saxo 2015
- Alessio Taliani
- Andrea Guardini
- Caleb Ewan
- Eduard Alexander Beltrán Suárez
- Francisco Mancebo Pérez
- Frédéric Brun
- Isaac Bolivar Hernández
- Kevin Seeldraeyers
- Kiel Reijnen
- Leonardo Fabio Duque
- Luca Chirico
- Marco Frapporti
- Merhawi Kudus Ghebremedhin
- Pavel Brutt
- Pieter Weening
- Rafâa Chtioui
- Rodolfo Andrés Torres Agudelo
- Romain Feillu
- Sebastian Henao Gómez
- Soufiane Haddi
- Teweldemedhin Natnael Berhane
- Valerio Agnoli
- Youcef Reguigui
- Uomini
Al terzo giorno di Tour de Langkawi si interrompe la serie di Andrea Guardini, che è stato respinto dalle prime salite vere della corsa malese e ha lasciato la scena al ragazzino che aveva finora battuto, l'australiano Caleb Ewan. Il giovanotto della Orica è stato bravo a non mollare sull'ascesa di Titiwangsa e a sfruttare poi il consueto lavoro della sua squadra in preparazione dello sprint, in una giornata che ha visto comunque quattro italiani piazzarsi in top ten e che soprattutto ha drasticamente ridotto a una quarantina di unità il novero degli uomini che teoricamente potranno giocarsi la vittoria finale del TDL.
Quanto al vincitore, il vicecampione nazionale australiano (in gennaio fu battuto solo da Heinrich Haussler) è alla terza affermazione stagionale: ha già timbrato in due tappe dell'Herald Sun Tour un mese fa, ed è molto facile immaginare che l'elenco delle sue vittorie sia destinato ad allungarsi molto già quest'anno.
Mancebo all'attacco, Guardini staccatissimo
Sulle prime rampe della prima delle due salite di giornata, quella di Gerik (nei pressi della località di partenza), al km 18 ha preso il via la fuga del giorno, composta da uomini di un certo peso: il superesperto spagnolo Paco Mancebo, il leader della classifica Gpm Kiel Reijnen (statunitense), l'eritreo Natnael Berhane, il francese Frédéric Brun e il marocchino Soufiane Haddi.
Al km 36 il quintetto aveva già 5' di vantaggio, e ha poi gestito bene la scalata a Titiwangsa, mentre il gruppo si frazionava lasciando dietro un'ottantina di corridori che sarebbero poi arrivati al traguardo di Tanah Merah con oltre 20' di ritardo. Tra questi, inevitabilmente, Guardini, che non poteva sperare di salvare il salvabile su una salita lunga come quella affrontata oggi.
Superato il Gpm, mancavano comunque 100 km alla conclusione, quindi c'era il tempo - per le squadre interessate - per organizzare un inseguimento e andare a riprendere i fuggitivi. Tra questi team, la Orica ha come sempre fatto la parte del leone, trovando strada facendo anche la collaborazione della Tinkoff e della Sky.
Caleb Ewan resiste bene e va a vincere
Nonostante non dovessero misurarsi contro un gruppo compatto (erano rimasti in meno di 50), gli attaccanti non hanno avuto ugualmente scampo e sono stati raggiunti a 10 km dal termine. Subito è partito un contropiede da cui ai -9 è emerso Pavel Brutt, che ha tentato senza fortuna la soluzione solitaria, venendo ripreso ai 3 km.
Lo sprint era a quel punto inevitabile: Pieter Weening ha guidato ottimamente Caleb Ewan nella posizione di sparo, ma il ventenne di Sydney ha dovuto fare i conti con un buon tentativo di anticipo operato dal campione tunisino Rafâa Chtioui. Al corridore della Skydive sono però mancati gli ultimi 30 metri, e allora Ewan è riemerso potente ed è stato bravo a tenere a bada l'algerino Youcef Reguigui e il colombiano Leonardo Duque, finiti nell'ordine alle sue spalle. Al quarto posto si è inserito Romain Feillu, davanti a Chtioui.
Dal sesto al decimo, poi, quattro italiani: Luca Chirico, sesto, ha regalato il primo piazzamento in questo Tour de Langkawi alla Bardiani; Valerio Agnoli ha fatto quel che ha potuto per fare le veci di Guardini in casa Astana e ha raccolto un settimo posto; all'ottavo e al decimo posto troviamo due uomini Androni, Marco Frapporti e Alessio Taliani (tra di loro si è inserito l'eritreo Merhawi Kudus, uno dei favoriti per il successo finale).
E domani... un'altra volata
Domani la quarta tappa, Kota Bharu-Kuala Berang, si risolverà al 99% con una nuova volata, stavolta probabilmente a ranghi compatti. In maglia gialla troveremo proprio Ewan, nuovo leader con 13" su Berhane, 16" su Reguigui e Mancebo, 18" su Duque, 19" su Brun. Tra i citati, Mancebo mira decisamente al successo finale; poco lontani, a 22", ci sono alcuni corridori che gli daranno filo da torcere, e li citiamo in ordine sparso: Kudus, Sebastián Henao, Rodolfo Torres, Eduard Beltrán, Isaac Bolivar, Kevin Seeldraeyers, Pieter Weening; e mettiamoci pure Valerio Agnoli.
Oltre il 40esimo posto della generale, le distanze si fanno talmente importanti che nemmeno un'impresa leggendaria (comunque non preventivabile) a Bukit Fraser sabato potrebbe permettere a chi la compisse di rientrare in gioco per il successo finale.