Edizione numero 108 per la Paris-Tours, classica autunnale dedicata ai velocisti. L'arrivo nella leggendaria Avenue de Grammont arriva dopo 237.5 km, con la partenza dalla cittadina di Bonneval alle 11.05. A sfilare per le strade del borgo del dipartimento dell'Eure-et-Loir saranno in 159, suddivisi fra le 11 formazioni World Tour, 7 Continental e 3 Professional iscritte.
Prende il via oggi il Post Danmark Rundt, meglio noto come Giro di Danimarca, con la Mariager-Hobro, tappa inaugurale di 157 km. La corsa, articolata in cinque giorni, sarà composta da sei tappe e si concluderà domenica. Dorsale numero 1 al danese della Lotto Belisol Lars Ytting Bak, che capeggia i 108 partecipanti. Assente la Belkin di Wilco Kelderman, vincitore dell'edizione 2013. Da tener d'occhio Kris Boeckmans e Sean De Bie, Chris Anker Sørensen, lo stagionato Robert Förster, il vincitore della Sanremo 2013 Gerald Ciolek, Tom Van Asbroeck, il talento Magnus Cort Nielsen e molti altri.
Si chiude, dopo ben 13 tappe, il Qinghai Lake Tour edizione 2014, con un criterium attorno a Lanzhou, un circuito pianeggiante di 18 km da ripetere 5 volte. Una frazione apparentemente tranquilla, in realtà battagliata sui traguardi volanti: un secondo separava Kononenko e Vaubourzeix in classifica generale, nel primo sprint intermedio l'ucraino è riuscito a conquistare i 2" necessari per scalzare in classifica il francese al secondo posto. Finale dedicato invece ai velocisti, con Mattia Gavazzi che bissa il successo dell'11a tappa battendo Grega Bole (Vini Fantini) e Daniel Schorn (NetApp).
La settima tappa del Qinghai Lake Tour, da Tongren a Houalong, ha premiato un'azione da lontano, protagonista il russo Timofey Kritskiy della Rusvelo che si è involato tutto solo seminando i compagni di fuga. Sul podio, due corridori che occuparono le prime due posizioni del podio finale nel 2009, entrambi intorno ai quaranta ormai: Andrey Mizourov, kazako della RTS con un passato da gregario in Mercatone Uno e Astana, e l'iraniano Ghader Mizbani della Tabriz Petrolchemical, staccati di 55".
È frutto di una fuga la vittoria di Jan Bakelants nella sesta tappa del Critérium del Delfinato, 178.5 km da Grenoble a Poisy. Dopo una trentina di chilometri vanno via Lieuwe Westra (Astana), Sergio Paulinho (Tinkoff-Saxo), Jean-Christophe Péraud (AG2R La Mondiale), Pim Ligthart (Lotto Belisol), Aleksej Saramotins (IAM), Maciej Bodnar (Cannondale), Jens Voigt (Trek), Jan Bakelants e Zdenek Stybar (Omega Pharma-Quick Step), Thomas Damuseau (Giant), Valerio Conti (Lampre-Merida), Bram Tankink (Belkin) e Cesare Benedetti (NetApp).
Volata di nomi nuovi alla ribalta nella terza tappa del Criterium del Delfinato (da Ambert a Le Teil, 194 km), e vittoria del giovane tedesco Nikias Arndt (appena 22 anni). Il velocista in maglia Giant ha preceduto Kris Boeckmans, Reinardt Janse Van Rensburg, Yannick Martinez e il nostro Davide Cimolai, quinto. A seguire, Jens Keukeleire, Alexey Tsatevich, Arnaud Démare (che era il favorito ma s'è trovato chiuso ai 100 metri e non ha potuto di fatto sprintare), Gianni Meersman e Marco Marcato a chiudere la top ten.
Prende il via domani con la Dunkerque-Coudekerque-Branche la 4 Jours de Dunkerque, gara a tappe francese che si concluderà domenica dopo cinque frazioni. Con il dorsale numero 1 il vincitore del 2013 Arnaud Démare, ma attenzione alla Giant-Shimano con Nikias Arndt. Sylvain Chavanel nella IAM in cui troviamo Matteo Pelucchi, i talenti del Belgio Tom Van Asbroeck e Kenneth Van Bilsen nella Topsport Vlaanderen-Baloise.