Da oltreoceano arriva un buon risultato per Alessandro Bazzana: il 30enne italiano della Unitedhealthcare ha chiuso al quarto posto la Bucks County Classic, una corsa in linea disputata a Doylestown in Pennsylvania. La corsa, disputata sotto la pioggia, è stata vinta dal canadese Zachary Bell (Team Smartstop) che s'è involato tutto solo negli ultimi 20 km dopo aver staccato gli altri compagni di fuga: a 53" sono arrivati Stephen Leece e Jesse Anthony, Bazzana ha regolato in volata gli altri inseguitori a 57".
Ancora una beffa per Alberto Cecchin al Tour de Korea, stavolta secondo a seguito di una fuga. È il canadese Zachary Bell (Champion System) a imporsi su un gruppetto di 11 unità, partito quando mancavano 120 km al traguardo. È stata una tappa movimentata sin dal primo GPM dopo 36 km dalla partenza da Pyeongchang, dove già si era prodotta una notevole selezione. Poi è partita l'azione decisiva, col gruppo del leader Cheung che perdeva inesorabilmente terreno. Alla fine si è arrivati a Yangyang in volata ed il veneto del team Nippo ha dovuto soccombere: 3° il giapponese Nakajima (Aisan).
La movimentata tappa del Tour de Taiwan intorno a Taichung City cambia la geografia della classifica: la tappa è caratterizzata da un'azione di 7 uomini, tra i quali Bell (Champions System) e Meintjes (MTN Qhubeka). Questi vengono poi ripresi da un gruppetto di 5 contrattaccanti che si sono mossi intorno ai -10 dal traguardo, contrattaccanti tra i quali c'è Bernard Sulzberger (Drapac Porsche), terzo in classifica generale.
Dopo il successo dell'anno scorso gli organizzatori del GP Cycliste de Québec, prova canadese del World Tour, hanno deciso di riproporre la Challenge Sprint come spettacolare antipasto della prova in linea.
Uno Scratch guerreggiato più che gareggiato: tutti col coltello tra i denti nell'Omnium olimpico, e una tra le lame più affilate è quella di Elia Viviani, che ha menato fendenti a destra e a manca per tutta la prova di 15 km (tanta la lunghezza dello Scratch); forse Elia si è lasciato un po' sfuggire di mano la situazione negli ultimissimi giri, ma chiudendo al quinto posto la quinta delle sei prove dell'Omnium fa un balzo in classifica fino al primo posto, a pari merito col francese Coquard e il danese Hansen.
Esultano i padroni di casa dell'Australia alla fine dell'Omnium maschile: a imporsi, al termine delle 6 prove, Glenn O'Shea, che con 22 punti ha preceduto il canadese Zachary Bell e il danese Lasse Hansen, entrambi a quota 28. L'Omnium si è chiuso - così come si era aperto - nel segno di Edward Clancy, che ha vinto la prova del Chilometro dopo essersi imposto ieri nel Giro lanciato; ma il britannico si accontenta del quarto posto (a 29 punti).