Dopo una stagione senza grandi successi, la Trek Factory Racing continua nell'opera di costruzione della squadra del 2016. Il settimo nuovo acquisto, dopo quelli già noti di Bernad, Bobridge, Bonifazio, Hesjedal, Stetina e Theuns, è quello di Kiel Reijnen: il ventinovenne statunitense arriva da un'esperienza triennale alla UnitedHealthcare con la quale, in questa stagione, ha conquistato una tappa al Tour of Utah e una tappa all'USA Pro Challenge.
Dopo due stagioni con la Trek Factory Racing che hanno fatto seguito a quattro annate con la RadioShack, lo statunitense Matthew Busche cambia squadra e firma un contratto annuale che lo lega alla UnitedHealthcare. Il trentenne, attuale campione nazionale, dichiara: «Sono molto emozionato e ringrazio lo staff tecnico per l'opportunità che mi hanno dato. È un ambiente familiare come piace a me; gli obiettivi della stagione saranno le corse a tappe statunitensi e non vedo l'ora di iniziare quest'avventura».
Dopo un anno di militanza in patria con il Team Budget Forklifts e dopo un fallito tentativo di record dell'ora, Jack Bobridge torna nel World Tour. L'australiano ex Garmin, Orica e Belkin ha firmato un contratto annuale con la Trek Factory Racing. «Sono felicissimo» rivela Bobridge «di raggiungere un team simile, che mi ridà la possibilità di correre le grandi corse in Europa. Sono motivato per cercare di dare il meglio al fine di ottenere buoni risultati».
La diciottesima tappa della Vuelta a España, 204 km da Roa a Riaza, vede la vittoria di Nicolas Roche. Fuga di 25 corridori dopo 50 km di gara, con il Puerto de la Quesera che è stato teatro di una bella battaglia tra gli uomini di classifica. Mentre infatti davanti prendevano vantaggio Nicolas Roche ed Haimar Zubeldia, dietro era Fabio Aru ad attaccare con 18 km da percorrere. Tom Dumoulin lo seguiva sempre, con Valverde, Chaves, Majka e Nieve che allungavano.
Anche senza Kittel e Degenkolb, la Giant-Alpecin sa come vincere negli arrivi in volata: l'ultima tappa del Tour of Alberta, un circuito ondulato a Edmonton, ad imporsi è stato il tedesco Nikias Arndt al primo centro stagionale dopo tre secondi posti; Arndt è riuscito a precedere Michael Matthews e Dion Smith.
La sedicesima frazione della Vuelta a España, il tappone di 185 km da Luarca ad Ermita de Alba, è del lussemburghese della TrekFränk Schleck.
Non c'è due senza tre per il Team Cannondale-Garmin: dopo le due vittorie ottenute con Tom Jelte Slagter, la formazione statunitense si porta a casa anche la quinta frazione del Tour of Alberta, da Edson a Spurce Grove di 206 km. A trionfare in solitaria è stato il danese Lasse Norman Hansen, andato in fuga in solitaria in una giornata da tregenda (pioggia e temperature basse l'hanno fatta da padrona) e capace di cogliere il primo nella sua esperienza con la squadra di Jonathan Vaughters.
Affermazione spettacolare per Fabio Felline al Gp Fourmies. Il 25enne torinese della Trek si è reso protagonista di un'azione di 15 uomini partita a 23 km dal termine e comprendente due dei fuggitivi della prima ora, Thomas Voeckler (Europcar) e Guillaume Levarlet (Abuer), e 4 azzurri, cioè Enrico Gasparotto (Wanty), Filippo Pozzato (Lampre) e Francesco Gavazzi (Southeast), oltre al vincitore.