Sembrava una tappa per velocisti, la decima del Giro d'Italia, ed invece la fuga è arrivata, con la vittoria di Nicola Boem. Subito dopo il via ei 199 km da Civitanova Marche a Forlì partono Alessandro Malaguti (Nippo-Vini Fantini), Alan Marangoni (Cannondale-Garmin), Matteo Busato (Southeast), Oscar Gatto (Androni-Sidermec) e Nicola Boem (Bardiani-CSF). Il quintetto, con un vantaggio massimo di oltre 5', è arrivato ai -15 con 1'50" sul gruppo tirato da Lotto-Soudal, Giant-Alpecin e Southeast.
Oggi tappa per velocista al Giro d'Italia e dopo il secondo posto a Castiglione della Pescaia in tanti indicavano come possibile favorito anche Matteo Pelucchi: il corridore della IAM Cycling però deve fare i conti ancora con la caduta partita a Genova nella seconda tappa con la ferita che si è infettata gonfiando la gamba. «Ho dormito pochissimo, vedremo, provo a partire ma la situazione non è delle migliori: c'è anche il rischio che mi debba ritirare oggi» le parole del 26enne velocista lombardo.
Non c'è pace per Daniele Colli dopo la brutta caduta in volata sul traguardo di Castiglione della Pescaia causa da un fotografo si era sporto oltre le transenne: il corridore della Nippo-Vini Fantini aveva sporto denuncia proprio a seguito di questo incidente ma oggi il quotidiano Il Tirreno ha svelato che anche il fotografo in questione, consigliato dal proprio avvocato, ha presentato una controquerela per diffamazione. Una vicenda che quindi non si chiuderà a breve...
Oggi nella Civitanova Marche-Forlì (199 km, decima tappa del Giro d'Italia 2015) si arriva praticamente a casa sua, e Alessandro Malaguti del Team Nippo-Fantini ha voglia di lasciare il segno: non a caso è già in fuga, essendo entrato nell'azione che ha preso forma nei primissimi chilometri. Con lui un altro romagnolo doc come Alan Marangoni (Cannondale) e poi Matteo Busato (Southeast), Oscar Gatto (Androni) e Nicola Boem (Bardiani). Il quintetto di italiani ha un vantaggio di 3'15" dopo 25 km di gara.