La volata che non ti aspetti alla Tirreno-Adriatico: Marcel Kittel cade ai 2.5 km, Mark Cavendish non riesce ad essere incisivo nel finale (solo 17esimo), e allora Matteo Pelucchi prende la ruota di André Greipel e con grande mestiere e grande potenza lo scavalca in dirittura d'arrivo, andando a vincere la seconda tappa, da San Vincenzo a Cascina. Il 25enne della IAM Cycling si è imposto davanti a Démare (che sprintava sull'altro lato della strada), Greipel, Bennett, Sagan, Appollonio, Fortin, Modolo, Hurel e Sbaragli. In classifica Cavendish conserva la leadership.
Sono tre le Wild Card che l'organizzazione del Giro di Svizzera ha deciso di assegnare per la prossima edizione della corsa elvetica che si disputerà dal 14 al 22 giugno prossimi: oltre alle 18 squadre del World Tour saranno in gara anche i padroni di casa della IAM Cycling (squadra che ha in organico Mathias Frank, 5° l'anno scorso con 6 giorni in maglia di leader), il team polacco CCC Polsat di Davide Rebellin e gli africani della MTN Qhubeka.
Nella mattinata odierna gli organizzatori dell'Amstel Gold Race hanno annunciato le sei squadre Professional invitate alla corsa limburghese in programma il prossimo 20 aprile. Fra di loro ben due formazioni italiane: l'Androni Giocattoli-Venezuela del campione olandese Johnny Hoogerland e la Bardiani Valvole-CSF Inox del promettente Enrico Battaglin. Le altre squadre sono le belghe Topsport Vlaanderen-Baloise e Wanty-Groupe Goubert, la polacca CCC Polsat Polkowice per la quale milita Davide Rebellin e la svizzera IAM Cycling capitanata da Sylvain Chavanel.
La Roma Maxima è di Alejandro Valverde. Dopo la fuga del mattino composta da Dennis Van Niekerk e Daniel Teklehaymanot (MTN Qhubeka), Matthias Brändle (IAM Cycling), Niccolò Bonifazio (Lampre-Merida), Ben Gastauer (AG2R La Mondiale), Thomas Damuseau (Giant-Shimano) e Kiel Reijnen (Unitedhealthcare), il murciano della Movistar, ieri 3° alla Strade Bianche, ha fatto la selezione verso Rocca di Papa. Sull'ultimo chilometro di salita che porta ai Campi di Annibale è stato Domenico Pozzovivo a scattare da solo, con Valverde che riprendeva il lucano allo scollinamento.
Lo strappo dei Cappuccini lancia Francesco Manuel Bongiorno. Il corridore della Bardiani-CSF è uscito dal gruppetto che insegue i due battistrada, Domenico Pozzovivo ed Alejandro Valverde, nel tentativo di riagganciarli e giocarsi le sue carte nel finale. Bongiorno è ripreso da un plotoncino formato da 11 corridori (Nocentini, Dupont, Rabottini, Pellizotti, Kangert, Bongiorno, Hermans, Tschopp, Anacona, Pardilla, Dumoulin) mentre Nairo Quintana ha perso contatto sullo strappo dei Cappuccini. 17 km al termine, 29" per Valverde e Pozzovivo.
A seguire altri aggiornamenti
Sulla salita verso Rocca di Papa troviamo in testa alla Roma Maxima Ben Gastauer, corridore dell'AG2R la Mondiale, proprio come Blel Kadri nel 2013... Gastauer sale con 24" su Bonifazio, che prova ad alzare il ritmo in salita (invano), Damuseau, Brändle e Teklehaimanot. Ma è la Movistar che accende la corsa, con Valverde che scatta in un primo momento, quindi Nairo Quintana parte, stoppato da Stefano Pirazzi. Gruppo che si porta a 10" da Gastauer quando mancano 38 km al traguardo e va a riprendere l'AG2R La Mondiale.
Alla Roma Maxima inizia siamo sulla salita che porta a Rocca Priora, la terza asperità di giornata dopo Rocca Massima e Colle Callaccio. In testa troviamo sempre sette fuggitivi: Dennis Van Niekerk e Daniel Teklehaymanot (MTN Qhubeka), Matthias Brändle (IAM Cycling), Niccolò Bonifazio (Lampre-Merida), Ben Gastauer (AG2R La Mondiale), Thomas Damuseau (Giant-Shimano) e Kiel Reijnen (Unitedhealthcare). Dopo aver avuto fino a 7' di vantaggio sul gruppo, ora la stanchezza si fa sentire ed il margine da gestire è di soli 6" sul gruppo quando mancano 54 km a Roma.
Ha preso il via poco dopo le 10:30 la Roma Maxima, che in 195 km intriganti porterà nuovamente il gruppo da dove era partito, con il Colosseo sullo sfondo. Nelle prime battute scatti e controscatti, poi se ne vanno in sette. Si tratta di Dennis Van Niekerk e Daniel Teklehaymanot (MTN Qhubeka), Matthias Brändle (IAM Cycling), Niccolò Bonifazio (Lampre-Merida), Ben Gastauer (AG2R La Mondiale), Thomas Damuseau (Giant-Shimano) e Kiel Reijnen (Unitedhealthcare). Guadagnano subito più di un minuto sul gruppo e dopo 50 km possono vantare oltre sei minuti sul plotone.