La formazione Professional della Colombia perderà nella prossima stagione due delle principali frecce al proprio arco: il trentenne Robinson Chalapud lascia l'Europa, avendo firmato un contratto con il team Orgullo Antioqueño, squadra impegnata nel calendario dilettantistico colombiano. La Revista Mundo Ciclistico, organo di informazione del panorama ciclistico colombiano, anticipa il passaggio del venticinquenne Jarlinson Pantano all'IAM Cycling, formazione che sta operando una massiccia campagna di rafforzamento.
Tempo di nuovi arrivi per il team IAM Cycling: la formazione svizzera diretta da Michel Thetaz potrà contare nella prossima stagione su cinque nomi di esperienza, vale a dire Stef Clement, Jérôme Coppel, Thomas Degand, Dries Devenyns e Maxime Vantomme.
Il trentaduenne olandese Clement, vincitore quest'anno della sesta tappa della Volta a Catalunya, lascia la Belkin dopo sei stagioni di militanza, nelle quali ha mostrato in più occasioni le proprie doti di cronoman e di cacciatore di fughe, nonché di solido gregario nelle corse a tappe.
Ennesimo rinforzo per il team Cult Energy, formazione danese fresca di affiliazione come squadra Professional: è stato annunciato l'ingaggio dell'esperto Gustav Erik Larsson, in arrivo dall'IAM Cycling. Il trentaquattrenne, vincitore in carriera della cronometro finale di Verona al Giro d'Italia 2010, ha firmato per una stagione e porterà la propria esperienza nella squadra diretta da Michael Skelde.
Dopo essere stato ingaggiato come stagista nella seconda parte del 2014 il team IAM Cycling ha annunciato di aver messo sotto contratto per la prossima stagione Simon Pellaud. Il ventunenne proveniente dal Canton Vallese è reduce da una stagione tra i dilettanti a causa della chiusura della formazione per cui ha gareggiato nella stagione 2012, vale a dire la Atlas Personal-Jakroo. Pellaud in questa stagione ha colto un buon piazzamento ne La Côte Picarde, prova francese della coppa del mondo Under 23, in cui ha terminato al quarto posto.
Rivoluzione incredibile al Tour of Britain dove il gruppo, e la Omega Pharma in particolare, rischia di aver commesso un grave errore di valutazione in ottica vittoria finale: una fuga a tre con Thomas Stewart, Alex Dowsett e Matthias Brändle è riuscita a guadagnare fino a 9 minuti di vantaggio e non è più stata ripresa portando in maglia di leader di leader proprio Dowsett.
Al Tour of Britain è stata la giornata della fuga: nella quinta tappa infatti un gruppetto di attaccanti della prima ora è riuscito ad avere la meglio sul gruppo lanciatissimo al loro inseguimento. A vincere è stato l'austriaco Matthias Brändle (IAM Cycling) che era partito da lontano assieme a Maarten Wynants, Andreas Stauff e Shane Archbold: il vantaggio dei quattro uomini è rimasto a lungo stabile attorno ai tre minuti e Brändle ha staccato i compagni d'avventura a 4.5 km dall'arrivo, sullo strappo di seconda categoria di Stoke Hill.
Andrea Fedi sfiora un colpaccio del tutto inatteso al Gp Ouest France - Plouay: è secondo dietro a Sylvain Chavanel nella corsa francese valida come prova del World Tour. L'azione decisiva è partita sull'ultimo passaggio della Côte de Ty Marrec: Gautier ha promosso un'azione di sette uomini, i quali sono riusciti a mantenere un lieve vantaggio sul gruppo in rimonta fino all'arrivo. Allo sprint vince un redivivo Sylvain Chavanel, che firma il successo più importante della storia della IAM Cycling, battendo di poco Andrea Fedi (Neri Sottoli), poi terzo Artur Vichot (FDJ).
24 squadre al via, 189 partenti, sono questi i numeri della startlist del GP Ouest France di Plouay, prova valida per il calendario World Tour. Alle 18 formazioni del WT si aggiungono 6 wild card: Bretagne, Cofidis, IAM, Wanty e le nostre Neri e Bardiani, che vanno ad arricchire di italiani l'elenco dei partenti. Il dorsale numero 1 - in assenza di Pippo Pozzato, campione uscente - sarà indossato dall'iridato Rui Costa, il favorito Alexander Kristoff gareggerà col 152, da seguire anche il 14 di Nizzolo, il 58 di Van Avermaet, il 118 di Trentin e il 123 di Gerrans.