Ha preso il via alle 10:16 l'edizione numero 100 della Liegi-Bastogne-Liegi, la decana delle classiche. Prendono il via 197 corridori (Froome non parte per una lieve infezione polmonare, Betancur resta nel bus del'AG2R La Mondiale, febbricitante), subito scatti e controscatti per azzeccare la fuga buona. Che va via dopo 12 km.
25 squadre da 8 corridori ciascuna, in totale sarebbero 200 partenti ma la Sky gareggerà in 7 e quindi scende a 199 il numero dei corridori che domani prenderanno il via per la 100esima edizione della Liegi-Bastogne-Liegi. Tra i tanti che ambiscono a un posto al sole nella Doyenne, a partire da Daniel Martin che avrà il dorsale numero 1 in quanto campione uscente, ci saranno anche 18 italiani.
Sulle strade della Bretagna, si corre oggi la Tro-Bro Léon, 202 km con partenza da Le Carpont Plouguin e arrivo a Lannilis. Solo tre le World Tour al via: FDJ, AG2R e Europcar (ovviamente francesi), tra le 15 squadre partecipanti. Gli italiani in gara sono tre: a Danilo Napolitano (Wanty) e Kristian Sbaragli (MTN-Qhubeka), già al Tour du Finistère di ieri, si aggiunge Matteo Pelucchi (IAM Cycling).
Una corsa che da sette anni consecutivi viene vinta da corridori di casa, il Tour du Finistère andrà in scena domani tra Saint-Évarzec e Quimper, per 185 km con finale abbastanza accidentato. Due soli italiani al via, Danilo Napolitano e Kristian Sbaragli, schierati rispettivamente dalla Wanty e dalla MTN: altri non se ne trovano, tra i 106 partenti suddivisi in 14 squadre. Tre le World Tour al via, ovviamente tutte quelle francesi (Europcar, FDJ e AG2R).
Come si poteva immaginare il Mzansi Tour, unica corsa sudafricana del calendario UCI, è stato dominato dai padroni di casa della MTN Qhubeka che hanno piazzato quattro uomini ai primi quattro posti della classifica generale finale: la vittoria è andata a Jacques Janse Van Rensburg che s'era imposto anche nella prima tappa; a 43" è arrivato Louis Meintjes (vincitore della seconda tappa) mentre gli eritrei del team, Merhawi Kudus e Daniel Teklehaymanot, sono arrivati terzo a 1'23" e quarto a 1'37".
Si disputa domani il Grand Prix Pino Cerami, semiclassica belga di categoria .1. Da percorrere 170.2 km in linea in aggiunta ad un circuito di 13.2 km da ripetere 3 volte, per un ttoale di 200 km. Dorsale numero 1 al vincitore dell'edizione 2013, Jonas Vangenechten, portacolori di una Lotto che ha pure in De Bie un uomo spendibile. L'Omega Pharma-Quick Step schiera al via, tra gli altri, Petacchi ed il giovane Alaphilippe, mentre la Topsport Vlaanderen-Baloise ha in Tom Van Asbroeck un uomo che può puntare al podio.
La Vuelta a España ha annunciato i nomi delle quattro formazioni Professional invitate a disputare la prossima edizione. Due di queste erano praticamente già sicure visto che la Caja Rural è l'unica squadra spagnola della categoria e visto che la Cofidis è anche uno degli sponsor principali della corsa: gli altri due posti sono andati invece alla IAM Cycling e alla MTN Qhubeka.