Dopo la Settimana Internazionale Coppi e Bartali, settima prova della Coppa Italia, la classifica generale a squadre, che assegna alla prima di fine stagione un diritto di partecipazione al Giro d'Italia, vede in testa la Neri Sottoli-Yellow Fluo di Luca Scinto ed Angelo Citracca. Con Matteo Rabottini che è andato a podio nella corsa a tappe emiliana, la Yellow Fluo precede la Lampre-Merida, a quota 189, mentre la Cannondale e la Bardiani-CSF Inox sono a 151 punti.
Siamo entrati nel circuito finale, che precede la scalata in sequenza (e per due volte) di Baneberg, Kemmelberg e Monteberg. Mancano 67 km al traguardo e sul Kemmelberg Boonen e Cancellara tirano il plotone, con Sagan poco dietro ma sempre nell'avanguardia del gruppo. Sul Monteberg attacca Tankink, ma sono tutti a pochi metri. Davanti Manuele Boaro (Tinkoff-Saxo) e Frederik Veuchelen (Wanty-Groupe Gobert) provano a seminare Marcel Aregger (IAM Cycling) e Jaco Venter (MTN Qhubeka), con Sebastian Lander (BMC) un po' staccato dopo il Kemmelberg ed è stato ripreso.
Gand-Wevelgem a 94 km dall'arrivo, con la fuga dei cinque sempre in atto. Manuele Boaro (Tinkoff-Saxo), Frederik Veuchelen (Wanty-Groupe Gobert), Marcel Aregger (IAM Cycling), Sebastian Lander (BMC) e Jaco Venter (MTN Qhubeka), partiti dopo 4 km, hanno ora 6'17" sul gruppo. Gruppo che poco fa, proprio all'imbocco del Casselberg, una stradina dove passa a malapena un'automobile, ha rischiato di sbagliare percorso, seguendo una moto della tv che ha proseguito sulla strada principale.
Ha preso il via alle 11.20 la 76a Gand-Wevelgem, prova World Tour che prevede 233 km da coprire e nove muri da scalare. Dopo 4 km è andata via una fuga. I suoi componenti sono il nostro Manuele Boaro (Tinkoff-Saxo), Frederik Veuchelen (Wanty-Groupe Gobert), Marcel Aregger (IAM Cycling), Sebastian Lander (BMC) e Jaco Venter (MTN Qhubeka). Il vantaggio dei cinque dopo 27 km tocca i 10'.
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Ieri in tarda serata è stato ufficializzato l'invito al Giro delle Fiandre della MTN Qhubeka, squadra sudafricana di categoria Professional. Per la MTN, che ha già preso pare alla Sanremo e correrà Il Lombardia e la Liegi-Bastogne-Liegi, tra le altre, correre la regina delle corse fiamminghe è una vittoria. Sarà il primo Team Professional sudafricano a correre la Ronde, che si disputerà il 6 aprile prossimo. Queste le parole del team manager della squadra, Douglas Ryder: «Il Fiandre è la gara clou dei muri e del pavé, è un onore per l'MTN Qhubeka prendervi parte.
Le cadute di ieri nel finale della seconda tappa della Tirreno-Adriatico hanno lasciato pesanti conseguenze su alcuni corridori: il belga Jurgen Van den Broeck (Lotto) aveva comunicato già ieri che non sarebbe ripartito mentre stamattina si sono aggiunti gli infortuni di Jacopo Guarnieri e Sergio Pardilla. L'italiano dell'Astana questa mattina s'è recato in ospedale per fare delle lastre alla gamba sinistra ed il verdetto è stato frattura del perone: «Sono a terra, ma bisogna trovare le forze fisiche e mentali per reagire» ha scritto Guarnieri sulla propria pagina di Twitter.
Sono tre le Wild Card che l'organizzazione del Giro di Svizzera ha deciso di assegnare per la prossima edizione della corsa elvetica che si disputerà dal 14 al 22 giugno prossimi: oltre alle 18 squadre del World Tour saranno in gara anche i padroni di casa della IAM Cycling (squadra che ha in organico Mathias Frank, 5° l'anno scorso con 6 giorni in maglia di leader), il team polacco CCC Polsat di Davide Rebellin e gli africani della MTN Qhubeka.
La Roma Maxima è di Alejandro Valverde. Dopo la fuga del mattino composta da Dennis Van Niekerk e Daniel Teklehaymanot (MTN Qhubeka), Matthias Brändle (IAM Cycling), Niccolò Bonifazio (Lampre-Merida), Ben Gastauer (AG2R La Mondiale), Thomas Damuseau (Giant-Shimano) e Kiel Reijnen (Unitedhealthcare), il murciano della Movistar, ieri 3° alla Strade Bianche, ha fatto la selezione verso Rocca di Papa. Sull'ultimo chilometro di salita che porta ai Campi di Annibale è stato Domenico Pozzovivo a scattare da solo, con Valverde che riprendeva il lucano allo scollinamento.
Lo strappo dei Cappuccini lancia Francesco Manuel Bongiorno. Il corridore della Bardiani-CSF è uscito dal gruppetto che insegue i due battistrada, Domenico Pozzovivo ed Alejandro Valverde, nel tentativo di riagganciarli e giocarsi le sue carte nel finale. Bongiorno è ripreso da un plotoncino formato da 11 corridori (Nocentini, Dupont, Rabottini, Pellizotti, Kangert, Bongiorno, Hermans, Tschopp, Anacona, Pardilla, Dumoulin) mentre Nairo Quintana ha perso contatto sullo strappo dei Cappuccini. 17 km al termine, 29" per Valverde e Pozzovivo.
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