La quarta tappa del Giro di Svizzera, 202.9 km da Heiden ad Ossingen, vede la vittoria di Mark Cavendish. Subito fuga a due con Daniel Teklehaymanot e Laurens De Vreese. Vantaggio massimo di 4' dopo 60 km. Nell'ultimo giro del circuito finale i due entrano con 1'09" sul gruppo, nel quale cade Bradley Wiggins (in precedenza era finito a terra, ritirandosi, Daniele Ratto. Frattura della clavicola per lui). Ripresi a 14 km dall'arrivo, la tappa si gioca in volata. Mark Cavendish vince nettamente su Lobato, Sagan, Modolo e Kristoff.
Doppietta coreana nell'ultima tappa del Tour de Korea. Negli impegnativi 82 km con partenza ed arrivo a Yangyang è stato Sung Baek Park (KSPO) regolare il connazionale Keon Woo Park (RTS-Santic Racing Team), mentre al terzo posto troviamo l'australiano Anthony Giacoppo (Avanti Racing Team). Quarta piazza per un altro coreano, Jaeyeon Im, che precede Marco Benfatto. Bel piazzamento anche per Kristian Sbaragli, settimo, mentre Andrea Peron è decimo e Federico Buttò dodicesimo. Classifica finale che vede Hugh Carthy vincitore della classifica finale.
Sarà una lotta tra alcuni corridori (quasi) pronti per il Tour (Rui Costa, Mollema, Kreuziger, Schleck, Pinot, Barguil...) e altri usciti dal Giro (Evans e Pozzovivo su tutti), più un Bradley Wiggins in vena di dare dimostrazioni alla Sky che non lo schiererà alla Grande Boucle. Ma non sarà solo una questione di uomini di classifica il Tour de Suisse che partirà domani da Bellinzona.
Arriva nella quarta tappa del Tour de Korea il miglio piazzamento stagionale di Kristian Sbaragli, atleta in forza al team sudafricano MTN Qhubeka. Nei 208.2 km della Gurye-Gumi Sbaragli ha chiuso infatti al secondo posto dietro al corridore di casa Jun-Oh Kwon, vincitore di giornata. Terzo posto per il cinese Zhi Hui Jiang. Da registrare anche il 14° posto di Marco Benfatto, che ha chiuso in un gruppo a 21". Classifica generale in cui primeggia sempre lo spagnolo Juan José Oroz con 5" sull'australiano Cameron Bayly ed 8" sul britannico Hugh Carthy.
La seconda tappa del Tour de Korea, 197.2 km da Chungju a Muju, vede la vittoria del britannico Richard Handley. Il corridore della Rapha Condor JLT ha preceduto il coreano Sung Baek Park, mentre il gruppo è giunto a 35", regolato dal leader Grega Bole. Quarto posto per l'australiano Neil Van der Ploeg, mentre al quinto posto troviamo Kristian Sbaragli. Buon nono posto per Fortunato Baliani. La classifica generale non vede più Bole in testa ma il vincitore odierno Richard Handley, che ha un vantaggio di 34" su Bole e 42" su Van der Ploeg. A 46" Cheung Gyo Jeong, a 48" Sbaragli.
La collocazione, in sovrapposizione al Giro d'Italia, non è delle più felici, ma la World Ports Classic, giovane corsa olandese-belga che avrà luogo oggi e domani tra Rotterdam, Anversa e ritorno, offrirà due chance a molti velocisti presenti al via. Da citare tra gli altri Andrew Fenn (dorsale numero 4), André Greipel (11), Theo Bos (21), Samuel Dumoulin (81), Romain Feillu (101).
A distanza di quasi tre anni dall'ultima volta, Linus Gerdemann è tornato a vincere una corsa: il tedesco della MTN Qhubeka, che l'anno scorso era addirittura rimasto senza squadra, ha vinto la quarta tappa del Tour d'Azerbaïdjan, la tappa regina visto l'arrivo in quota a Pirqulu.
Il 27enne sudafricano John-Lee Augustyn, attualmente in forza alla MTN Qhubeka, ha annunciato il suo ritiro dal ciclismo professionistico a causa dei problemi fisici che continuano a tormentarlo. Nel 2011 Augustyn si era dovuto sottoporre ad una delicata operazione all'anca che gli aveva fatto perdere praticamente tre intere stagioni: quest'anno era riuscito a rientrare con la MTN Qhubeka ma dopo aver concluso la Tropicale Amissa Bongo s'è dovuto ritirare nella 7a tappa del Tour de Langkawi per forti dolori al ginocchio destro.
La terza tappa del Tour d'Azerbaïdjan, 180 km con partenza da Qabala ed arrivo in salita nella stessa località, è dell'algerino in forza alla MTN Qhubeka Youcef Reguigui. Nato il 9 gennaio 1990, Reguigui è alla prima affermazione personale tra i professionisti. Lo sloveno Matej Mugerli alle spalle dell'algerino, con il danese Kristian Haugaard Jensen al terzo posto. Classifica generale che vede sempre al comando il 29enne australiano della Drapac William Clarke alla vigilia della 4a tappa di domani, 115 km da Qabala al duro arrivo in salita di Pirqulu.