Praticamente finisce prima di cominciare, il Tour de Suisse di Domenico Pozzovivo. Il lucano dell'AG2R La Mondiale, ieri sesto nella crono di Bellinzona a 19" da Tony Martin, non è stato bene nella notte: ha sofferto da ieri di problemi all'apparato digerente, con febbre. Problemi che gli hanno impedito di mangiare correttamente e dormire. Questi sintomi, ancora presenti questa mattina, l'hanno reso debole e così non ha preso il via nella seconda tappa, 181.8 km da Bellinzona a Sarnen.
La quarta tappa del Critérium del Delfinato, 167.5 km da Montélimar a Gap, vede andare in porto la fuga con la vittoria del russo della Katusha Yury Trofimov. Partenza veloce e dopo 21 km troviamo 13 atleti in avanscoperta. Si tratta di Andriy Grivko (Astana), Christian Meier (Orica-GreenEDGE), Imanol Erviti (Movistar), Maxime Bouet (AG2R), Romain Sicard (Europcar), Pim Lightart (Lotto), Gustav Erik Larsson (IAM), Damiano Caruso (Cannondale), Bob Jungels (Trek), Peter Velits (BMC), Yury Trofimov (Katusha), Jan Bakelants (Omega Pharma-Quick Step) e Lars-Petter Nordhaug (Belkin).
Tanto il talento in bici, quanto quello di far disperare i propri datori di lavoro: Carlos Betancur ha fatto perdere le proprie tracce, sconvolgendo di fatto i programmi della sua AG2R. Il colombiano è in patria, dove si era recato per un periodo di allenamento, e ha risposto picche all'appuntamento col ritorno in Europa, previsto per il 3 giugno scorso. Dopo una lunga preparazione sulle alture di casa, Betancur doveva affinare nel nostro continente la condizione in vista del Giro di Svizzera e del successivo Tour de France, ma non ha preso il volo che l'avrebbe ricondotto in Francia.
Seconda vittoria da professionista per il 21enne francese Alexis Gougeard (AG2R La Mondiale) che dopo la Classic Loire Atlantique oggi s'è imposto nella Boucles de l'Aulne mettendo in mostra ancora una volta tutte le sue grandi qualità. La corsa è stata molto particolare, con attacchi, frazionamenti e capovolgimenti di fronte già dalle prime pedalate: a circa 120 chilometri dall'arrivo il gruppo principale s'è spezzato lasciando davanti appena 24 uomini tra cui in nostro Alfredo Balloni (Nankang).
Quinta ed ultima tappa del Giro di Baviera che va all'irlandese Sam Bennett. I 159,6 km della Wassertrüdingen-Nürnberg si sono chiusi in una scontata volata, vinta dallo sprinter della NetApp (al terzo successo stagionale) precedendo il bielorusso dell'Ag2r Yauheni Hutarovich e l'olandese della Garmin Raymond Kreder. Migliore italiano, decimo, il lombardo Davide Viganò della Caja Rural.