Mikel Landa ha vinto oggi sul prestigioso traguardo in quota del Monte Bondone, sede d'arrivo della quarta tappa del Giro del Trentino. Lo spagnolo dell'Astana ha attaccato con Franco Pellizotti a 5 km dalla fine, andando dietro al sudafricano Louis Meintjes; ai 2 km Landa, tutto solo, si è portato sul corridore della MTN per sferrare poi l'attacco decisivo all'ultimo chilometro. Il basco ha preceduto di 10" Meintjes e di 35" Pellizotti.
Cadel Evans sta continuando a dominare il Giro del Trentino e, da leader della corsa, ha vinto oggi la terza tappa, da Mori a Roncone, 184 km con arrivo su una rampa che presentava tratti al 15%. L'australiano ha avuto ragione di Domenico Pozzovivo in una sorta di sprint a due, dopo che si era avvantaggiato col lucano sul gruppo dei migliori nell'ultimo chilometro. Al terzo posto Mikel Landa e Michele Scarponi a 9", quinto Igor Antón a 20", e poi a seguire Manuel Bongiorno, Fabio Aru, Tiago Machado e Louis Meintjes a 25" e Fabio Duarte a chiudere la top ten a 28".
Più abbandoni che emozioni fino ad ora all'Amstel Gold Race. Dopo le cadute che hanno messo fuori causa sia Joaquim Rodríguez che Andy Schleck, lascia a 80 km dall'arrivo il vincitore della Liegi-Bastogne-Ligi 2013, Daniel Martin (Garmin-Sharp). Con l'irlandese, hanno abbandonato pure Daniele Ratto, Haimar Zubeldia, Geraint Thomas, Nicki Sørensen, David Tanner.
Primo colpo di scena all'Amstel Gold Race. Una caduta ha messo infatti fuori gioco uno dei favoriti della vigilia, il catalano della Katusha Joaquim Rodríguez. Purito è stato costretto ad abbandonare la corsa, con la Katusha che punterà così o su Dani Moreno o sul nostro Giampaolo Caruso, nel 2013 11°. Abbandona anche Andy Schleck, alle prese con il dolore ad un ginocchio in seguito ad una caduta nelle prime fasi di gara.
Sulle strade della Bretagna, si corre oggi la Tro-Bro Léon, 202 km con partenza da Le Carpont Plouguin e arrivo a Lannilis. Solo tre le World Tour al via: FDJ, AG2R e Europcar (ovviamente francesi), tra le 15 squadre partecipanti. Gli italiani in gara sono tre: a Danilo Napolitano (Wanty) e Kristian Sbaragli (MTN-Qhubeka), già al Tour du Finistère di ieri, si aggiunge Matteo Pelucchi (IAM Cycling).
Partita la 49a edizione dell'Amstel Gold Race, classica della birra che si corre in terra d'Olanda, tra Maastricht e Valkenburg. Sono 34 le côtes da affrontare per i 192 corridori al via. Fuga in atto dopo la prima côte, lo Slingerberg, posto dopo una decina di chilometri.
Edizione numero 29 del Tour du Finistère: 193 km con partenza da Saint-Évarzec e arrivo a Quimper. Braccia alzate sulla linea del traguardo per Antoine Demoitie. Il 23enne belga della Wallonie Bruxelles ha preceduto nella volata finale Julien Simon (Cofidis) e Armindo Fonseca (Bretagne).
Una corsa che da sette anni consecutivi viene vinta da corridori di casa, il Tour du Finistère andrà in scena domani tra Saint-Évarzec e Quimper, per 185 km con finale abbastanza accidentato. Due soli italiani al via, Danilo Napolitano e Kristian Sbaragli, schierati rispettivamente dalla Wanty e dalla MTN: altri non se ne trovano, tra i 106 partenti suddivisi in 14 squadre. Tre le World Tour al via, ovviamente tutte quelle francesi (Europcar, FDJ e AG2R).
Il 23enne francese Axel Domont (AG2R) sarà costretto a saltare il Giro del Trentino ad causa di un infortunio alla mano sinistra patito ieri nel corso della Paris-Camembert: Domont è stato costretto a ritirarsi per una caduta che gli ha lasciato la frattura del primo osso metacarpale; Domont sarà operato già oggi pomeriggio e quindi dovrà sicuramente saltare la breve corsa a tappe italiana. Appena la settimana scorsa Domont aveva vinto l'ultima tappa del Circuit de la Sarthe, sua prima vittoria da professionista.
Rinaldo Nocentini è stato operato ieri, e con successo, alla spalla. Il corridore dell'AG2R La Mondiale aveva subito una frattura alla scapola sinistra in seguito ad una caduta al Giro dei Paesi Baschi. «L'operazione è durata 5 ore - ha dichiarato stamane Nocentini - ma è andato tutto bene. La spalla mi ha causato davvero un gran dolore la notte scorsa ma oggi sto meglio, molto meglio. In casi normali, potrei lasciare l'ospedale subito. Adesso dovrò stare fermo per una decina di giorni prima di ricominciare la riabilitazione.