La vittoria della Parigi-Roubaix con Niki Terpstra non fa che rinsaldare il primato nella classifica a squadre dell'Omega Pharma-Quick Step. Sono 543 i punti dello squadrone belga mentre la prima inseguitrice, la Katusha di Kristoff, è a quota 382. AG2R La Mondiale sempre terza, con la Tinkoff-Saxo che segue. Passi in avanti per la Trek, che da ottava si ritrova quinta, mentre la BMC, non abilissima a finalizzare ieri a Roubaix, dal quinto posto scende di una posizione. Perde una posizione la Movistar, ora settima, così come la Sky, che segue.
Prima vittoria da professionista per il 23enne francese Axel Domont che ha tagliato per primo il traguardo dell'ultima tappa del Circuit Cycliste Sarthe: il giovane dell'AG2R La Mondiale è arrivato da solo al traguardo con una manciata di secondi sui quattro compagni di fuga.
Rinaldo Nocentini è stato costretto al ritiro durante la 4a tappa della Vuelta al País Vasco in seguito ad una brutta caduta che lo ha visto coinvolto a poco più di 30 chilometri dal traguardo: al corridore dell'AG2R La Mondiale è stata diagnosticata una frattura complessa della scapola sinistra che coinvolge anche l'articolazione della spalla. Adesso Nocentini si sottoporrà ad ulteriori esami medici in Italia per valutare nel complesso la situazione e determinare se sarà necessaria un'operazione.
La prima tappa della Vuelta Ciclista al País Vasco, 153.4 km con partenza ed arrivo ad Ordizia, va subito ad Alberto Contador. Dopo la fuga del mattino, composta da Fabricio Ferrari (Caja Rural), Matteo Montaguti (AG2r La Mondiale), Romain Sicard (Europcar) e Davide Villella (Cannondale), restano in testa Villella e Montaguti, ripresi a 25 km dal termine. La salita decisiva è l'Alto de Gaintza, con Valverde che allunga e Contador che resta alla ruota del murciano.
Prima del Giro dei Paesi Baschi è sempre la Spagna a guidare la classifica per nazioni del World Tour, la classifica che nell'aggiornamento del 15 agosto servirà per assegnare il numero di posti a disposizione per il Campionato del Mondo di Ponferrada: il vantaggio della Spagna è sceso a 65 punti ma in questa settimana potrebbe guadagnare nuovamente terreno. Al secondo ora c'è il Belgio che ha sfruttato bene il Giro delle Fiandre; l'Italia ha perso due posizioni scendendo in ottava posizioni con 26 punti di vantaggio sull'11° posto della Slovacchia di Sagan.
Altre cadute al Giro delle Fiandre. Dopo quella che ha costretto Luke Durbridge ad abbandonare con una commozione cerebrale, finiscono a terra anche Sep Vanmarcke (ripartito), Martin Elmiger e Johan Vansummeren. Questi ultimi due sono costretti al ritiro. In particolare il vincitore della Parigi-Roubaix 2011 ha investito una donna, che pare in gravi condizioni, ed ha battuto la testa.
Dopo 58 km percorsi al Giro delle Fiandre troviamo in testa alla corsa un manipolo di uomini formato da Jelle Wallays (Topsport Vlaanderen-Baloise), Stig Broeckx (Lotto Belisol), Romain Zingle (Cofidis), James Vanlandschoot e Wesley Kreder (Wanty-Groupe Gobert), Taylor Phinney (BMC Racing), Daryl Impey (Orica-GreenEDGE), Raymond Kreder (Garmin-Sharp), Aliaksandr Kuchynski (Katusha), Davide Appollonio (AG2R La Mondiale) ed Andrea Palini (Lampre-Merida). Questi undici hanno un vantaggio sul gruppo che si aggira attorno ai 5'.