25 squadre da 8 corridori ciascuna, in totale sarebbero 200 partenti ma la Sky gareggerà in 7 e quindi scende a 199 il numero dei corridori che domani prenderanno il via per la 100esima edizione della Liegi-Bastogne-Liegi. Tra i tanti che ambiscono a un posto al sole nella Doyenne, a partire da Daniel Martin che avrà il dorsale numero 1 in quanto campione uscente, ci saranno anche 18 italiani.
Il team Sky è una delle prime squadre ad annunciare la sua formazione per il Giro d'Italia. Non ci sarà Bradley Wiggins, come paventato nelle ultime settimane, in compenso si rivedrà Edvald Boasson Hagen, che al debutto nel 2009 vinse la sua prima tappa in un GT, e ci sarà Ben Swift, terzo classificato alla Milano-Sanremo. Dario Cataldo dovrebbe essere il capitano in sostituzione del rinunciatario Porte, ma anche Kanstantsin Siutsou, Philip Deignan e Peter Kennaugh si candidano per poter dire la loro.
A 24 anni Edoardo Zardini coglie il più importante successo in carriera, nonché il primo da professionista, andando a vincere la seconda tappa del Giro del Trentino, da Limone sul Garda a San Giacomo di Brentonico, 165 km con arrivo su una salita di 15 km. Il corridore della Bardiani-CSF è arrivato tutto solo dopo aver attaccato ai 10 km insieme al compagno Stefano Pirazzi, a Damiano Caruso, a Jacques Janse Van Rensburg e a Mikel Landa.
Vittoria per la BMC di Cadel Evans nella cronosquadre d'apertura del Giro del Trentino. La tappa, 14 km pianeggianti da Riva del Garda ad Arco, è stata completata dalla formazione rossonera in 14'02", risultato che permette a Daniel Oss - omaggiato dai suoi in quanto trentino, e lasciato quindi transitare per primo al traguardo - di vestire la maglia di leader della corsa. Secondo posto per la sorprendente NetApp, a 15" di distacco dalla BMC, terza la Sky di Wiggins a 19".