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Tour de Romandie 2014: E ci dicevano che stava male... - A Froome cronometro (su Tony Martin) e classifica finale

Francesco Sulas

Romandia, Chris Froome mostruoso. Sua la crono (davanti a Tony Martin) e la classifica finale. Nibali (5°) perde una posizione

Chris Froome vince la cronometro finale del Giro di Romandia e conferma il successo finale del 2013 nella breve gara a tappe elvetica. Sui 18.5 km della prova di Neuchâtel il britannico del Team Sky ha preceduto l'iridato Tony Martin di 1", mentre a 8" Jesse Sergent. Rigoberto Urán 4° a 15", Ion Izagirre 5° a 20", Riccardo Zoidl e l'ex leader Simon Spilak seguono a 29". Rui Costa a 31", Thibaut Pinot a 35" così come Mathias Frank.

Tour de Romandie 2014: È ancora Albasini il più lesto di tutti - A Friburgo va in fuga e vince. Domani la crono decisiva

Francesco Sulas

Michael Albasini, terzo centro in questo Giro di Romandia. A Friburgo batte Voeckler e Bakelants. 4° Davide Appollonio

La quarta tappa del Giro di Romandia, 174 km sul circuito di Friburgo, vede vincere ancora Michael Albasini (già primo a Sion ed a Montreux), che può avere la meglio sui tre compagni di fuga, Thomas Voeckler e Jan Bakelants. In avanscoperta sin dalle prime battute Jan Bakelants (Omega Pharma-Quick Step), Alexis Vuillermoz (AG2R La Mondiale), Michael Albasini (Orica-GreenEDGE), Jean-Marc Marino (Cannondale) e Thomas Voeckler (Europcar). Nonostante un errore di percorso, arrivano ad avere un vantaggio massimo di 6'21".

Romandia: nella tappa regina Nibali attacca ma Froome è più forte. Ad Aigle vince Spilak (nuovo leader) sul britannico

Lo sloveno della Katusha, Simon Spilak, si aggiudica la terza tappa del Giro di Romandia. Nei 180.2 km da Le Bouveret ad Aigle, con quattro ascese di prima categoria, tutto s'è deciso sull'ultimo Gpm, quello di Villars-sur-Ollon. Nibali, scattato a inizio salita, è stato rapidamente ripreso da Chris Froome. Il vincitore del Tour de France 2013 ha presto staccato il messinese, che ha perso terreno. In testa s'è formata la coppia Chris Froome e Simon Spilak, con Beñat Intxausti ad inseguire, più indietro Mathias Frank e Vincenzo Nibali. Ancora a seguire Rui Costa, Majka, Pinot e Fuglsang.

Tre Campioni del Mondo (Rui Costa, Tony Martin, Nino Schurter) tra i 150 partenti del Giro di Romandia - Startlist ufficiale

Una sola wild card (alla casalinga IAM, forte di sette svizzeri in rosa) che porta i partenti della sessantottesima edizione del Tour de Romandie alla cifra di 150. Campo partenti non trascendentale, con il campione uscente Chris Froome reduce da alcuni problemi fisici. E allora gli occhi saranno puntati sugli specialisti delle brevi corse a tappe come Michal Kwiatkowski (15), Simon Spilak (31), Jean-Christophe Péraud (41) e Tejay Van Garderen (51).

World Tour: Omega Pharma-Quick Step sempre prima tra le squadre dopo la Liegi. Tra le Nazioni comanda la Spagna

Nella classifica a squadre del World Tour non cambia chi è al comando, ovvero l'Omega Pharma-Quick Step. Kwiatkowski porta punti preziosi ed allora la prima piazza è confermata, così come la Movistar resta alle spalle del team belga. Segue la Katusha, con un eccellente Caruso ma priva di Purito Rodríguez. AG2R La Mondiale che anche grazie alla super Liegi di Pozzovivo balza dal 6° al 4° posto. Per de posizioni la BMC, che scende dal 3° al 5° posto, mettendosi alle spalle Tinkoff-Saxo, Sky, Orica e Belkin. Lampre-Merida 13a, seguita immediatamente dalla Cannondale.

Liegi-Bastogne-Liegi 2014: Gerrans, un altro scacco matto - Caruso ripreso ai 70 metri, è 4°. Podio Valverde-Kwiatkowski

Marco Grassi

Dopo la Redoute Bono e Venter in testa. Si muovono Barguil, Arredondo e Bakelants. Rui Costa e Rodríguez ritirati

Dopo La Redoute sempre davanti restano in 3 alla Liegi-Bastogne-Liegi: Jaco Venter (MTN Qhubeka), Matteo Bono (Lampre-Merida) e Pieter Jacobs (Topsport Vlaanderen-Baloise), mentre si staccano Pirmin Lang (IAM) e Michel Koch (Cannondale). Matteo Bono rilancia sulle rampe della Redoute, facendo di fatto staccare Lang. Caduti in precedenza, dopo la Côte de la Haute-Levée, l'iridato Rui Alberto Faria da Costa, Michal Golas, Rodolfo Andrés Torres e David López. Rui Costa è costretto a ritirarsi, così come Joaquim Rodríguez, già staccatosi prima della Côte de la Haute-Levée.

Niente Liegi per Chris Froome a causa di una lieve infezione polmonare

Il Team Sky sarà al via della Liegi-Bastogne-Liegi con soli 6 corridori: dopo Peter Kennaugh, infatti, ha dovuto dare forfait per motivi precauzionali anche il britannico Christopher Froome che è stato bloccato dallo staff della squadra proprio questa mattina. Froome soffre di una lieve infezione polmonare e Richard Freeman, dottore del Team Sky, ha spiegato che la scelta di tenerlo a riposo oggi è per dargli il tempo di recuperare pienamente in vista del Tour de Romandie dove cercherà di difendere la vittoria conquistata l'anno scorso.