La tappa conclusiva della sessantaseiesima edizione del Giro d'Austria è andata al carinziano Marco Haller. Il ventitreenne austriaco è risultato vincitore nello sprint della tappa finale della prestigiosa corsa mitteleuropea, disputata tra Podersdorf e Vienna e lunga 122 km.
Ritorna alla vittoria dopo un digiuno lungo quattro anni Evgeny Petrov: il russo della Tinkoff, conquistatore dell'indimenticabile tappa de L'Aquila al Giro 2010, ha portato a casa la sesta tappa del Giro d'Austria partita a St. Johann Alpendorf e conclusa dopo 182 km ai 1741 metri slm di Villach-Dobratsch.
Oscar Gatto non è sazio e, dopo la vittoriosa volata di due giorni fa a Bad Ischle, suona la seconda sul traguardo di Matrei/Osttirol. Casualmente, come due giorni fa alle spalle del ventinovenne della Cannondale si sono piazzati lo spagnolo Juan José Lobato della Movistar e l'austriaco Marco Haller della Katusha.
È arrivata dal Tour of Austria la prima vittoria da professionista di Dayer Quintana, scalatore colombiano classe '92 che è il fratello minore del ben più noto Nairo. Il giovane Quintana s'è imposto sul classico traguardo il salita Kitzbüheler Horn, un'ascesa dalle pendenze durissime, riuscendo a resistere al ritorno degli uomini di classifica: Dayer infatti era stato protagonista di una fuga da lontano assieme a Levarlet, De Greef, Tratnik, Kozonchuk, Bookwalter, Mohoric, Bescond, Sutherland ed il nostro Davide Villella.
Eusebio Unzué, terminati i campionati nazionali, ha sciolto ogni riserva, ufficializzando la sua Movistar per il Tour de France. Con Alejandro Valverde che sarà capitano del team e proverà a prendersi quel podio che nel 2013 gli sfuggì per colpa di un ventaglio nella frazione di Saint-Amand-Montrond (ma a podio andrà Nairo Quintana, vincitore del Giro ed assente alla Grande Boucle) ci sono Imanol Erviti, il francese John Gadret, l'ottimo Jesús Herrada, poi Beñat Intxausti, Ion Izagirre, Rubén Plaza, José Joaquín Rojas per le frazioni veloci e Giovanni Visconti.