Campionato Italiano Cronometro 2014: Malori a Malè, vittoria inevitabile - Adriano Tricolore su Cataldo e Marangoni
Ci ha messo 51'26" (a una media di 46.884 km/h) Adriano Malori per percorrere i 41 km che da Taio portavano a Malè e alla maglia tricolore di Campione Italiano a cronometro. Qualche maligno potrebbe dire che erano troppo pochi (solo 25) i partecipanti alla prova di oggi. Che mancava un certo Vincenzo Nibali, che si è accontentato del titolo su strada vinto ieri. Che magari non c'erano avversari di grosso calibro. Ma tutto questo toglierebbe valore alla vittoria meritata di Adriano, che già nel 2011, in maglia Lampre, aveva fatto sua la maglia tricolore di campione delle corse contro il tempo.
Insomma non è una novità questo 26enne di Parma, da quest'anno nelle file del Team Movistar. L'aria "caliente" della Spagna sembra avergli dato nuovo slancio (dopo gli anni alla Lampre in cui sembrava aver perso lo smalto dei giorni migliori, pur non essendo rimasto completamente a secco di vittorie), a giudicare dalle tre vittorie stagionali che hanno preceduto quella di oggi. Ha iniziato subito bene in maglia blu Malori con la vittoria, a gennaio, della quinta tappa a cronometro al Tour de San Luis. Ma ancora più bella è stata la seconda vittoria, quella di San Benedetto del Tronto, nella settima tappa della Tirreno-Adriatico. Non tanto per la vittoria in sé (che è sempre e comunque una soddisfazione) quanto per l'ordine d'arrivo. Perché Adriano ha lasciato dietro di sé nomi del calibro di Fabian Cancellara, Bradley Wiggins e Tony Martin. Insomma non proprio gli ultimi della classe!
Poi un periodo di calma piatta. Al Giro d'Italia è rimasto in ombra, un po' per una caduta, un po' perché si è messo al servizio della squadra e del capitano Nairo Quintana. È rimasto a secco di vittorie fino a domenica scorsa quando, nella tappa conclusiva della Route du Sud, è andato a prendersi un successo bello e meritato, mostrando grande intelligenza nel capire il momento giusto in cui abbandonare i compagni di fuga e andarsene tutto solo verso il traguardo.
La quarta vittoria stagionale arriva oggi, ancora nella gara che gli è più congeniale, quella a cronometro, e gli regala la maglia tricolore. Il percorso trentino era piuttosto lineare senza particolari difficoltà. Come detto in apertura, il corridore della Movistar lo ha coperto in 51'26". Dietro di lui, al secondo posto, Dario Cataldo che ha accusato un ritardo di 1'09". A completare il podio, al terzo posto, Alan Marangoni a 2'40". Al quarto e quinto posto si sono piazzati, a 2'53" dal vincitore, Stefano Pirazzi e Manuele Boaro, divisi da due decimi di secondo; a seguire, al sesto posto a 3'01" il giovanissimo Valerio Conti e al settimo a 3'08" Nicola Dal Santo. A giudicare dai distacchi inflitti, Adriano Malori non ha lasciato spazio a dubbi sulla piena legittimità della sua affermazione.
E questo successo, unito agli altri tre della stagione, conferma che non erano malriposte le speranze di rivedere quel Malori che, nel 2008, tra gli Under 23, vinceva tutto a cronometro (titolo italiano a Bergamo, titolo europeo a Stresa e titolo mondiale a Varese). E rende quantomeno legittimo un piccolo sogno in vista dell'appuntamento centrale della seconda parte di stagione del parmigiano, ovvero i prossimi Mondiali che si disputeranno nel mese di settembre in Spagna e in cui ci piacerebbe fare un copia/incolla dell'ordine d'arrivo di San Benedetto del Tronto.