Petr Vakoc sorprende il gruppo nella seconda tappa del Giro di Polonia. Da Toruń a Varsavia, 226 km totalmente piatti con circuito finale. In fuga Petr Vakoc (Omega Pharma-Quick Step), Przemyslaw Kasperkiewicz (Polonia) e Bartlomiej Matysiak (CCC Polsat), con il ceco dell'Omega che lascia la compagnia alla porte di Varsavia, quando mancano 30 km. A due giri dal termine ha 1'48" su un gruppo addormentato, all'ultimo passaggio il plotone accusa 1'23". Il gruppo è regolato da Michael Matthews, a 21", che pensa non ci siano più fuggitivi ed esulta.
La Omega Pharma-Quick Step, che dal prossimo anno si chiamerà Etixx-Quick Step, ha messo a segno il primo colpo di mercato in vista del 2015: si tratta del 23enne fiammingo Yves Lampaert che negli ultimi due anni ha vestito la maglia della Topsport Vlaanderen.
Si presenta con una nuova veste la Clásica di San Sebastián, gara in linea basca che si disputerà domani. Nei 219.2 km con partenza ed arrivo nella cittadina dei Paesi Baschi vedrà infatti nel finale la nuova salita di Bordako Tontorra, 2.5 km al 9% di pendenza media ma punte anche al 22%. Un trampolino per Purito Rodríguez e simili. Al via 152 corridori (13 italiani), con Tony Gallopin, campione uscente col numero 1. Gianni Meersman viene da un buon periodo di forma, Alejandro Valverde ed Igor Antón vogliono riscattare un un Tour da bicchiere mezzo vuoto.
E alla fine la vittoria arrivò. Dopo quattro secondi posti in altrettante frazioni Gianni Meersman conquista l'ultima tappa del Tour de Wallonie, portandosi a casa anche la classifica finale. Il ventottenne belga dell'Omega Pharma-Quick Step ha vinto la Malmedy-Ans di 180,6 km che nel finale ricalcava le strade della Liegi-Bastogne-Liegi. Nello sprint finale il secondo posto è andato a Yves Lampaert della Topsport Vlaanderen-Baloise che ha preceduto il giovane connazionale con Jasper Stuyven della Trek.
La quarta tappa del Tour de Wallonie, 174.9 km da Herve a Waremme, si conclude allo sprint con il successo di Tom Van Asbroeck. Il giovane belga ha preceduto il leader della generale Gianni Meersman ed il russo Vyacheslav Kuznetsov. A seguire Silvan Dillier, Nicky Van Der Lijke, Matti Breschel, Anthony Roux, Francisco Ventoso, Juan José Lobato e Lloyd Mondory. Classifica generale che ad una tappa dal termine vede sempre al comando Gianni Meersman.
La terza tappa del Tour de Wallonie è stata vinta in maniera netta da Juan José Lobato. Lo spagnolo della Movistar ha preceduto tutti nella volata finale al termine della Somme Leuze-Neufchâteau di 174 km, dando al secondo, il belga dell'Omega Pharma-Quick Step Gianni Meersman, più di due biciclette di differenza. Al terzo posto si è piazzato lo svizzero della BMC Silvan Dillier mentre al quarto e al quinto posto hanno terminato i due francesi Anthony Roux della Fdj.fr e Christophe Laporte della Cofidis.
L'Italia che pedala è vincente non solo sul suolo francese. Infatti la seconda tappa del Tour de Wallonie da Péronnes-lez-Antoing a Perwez per complessivi 193 km è stata conquistata in volata dal lombardo Giacomo Nizzolo. Lo sprinter della Trek ha preceduto il belga Gianni Meersman dell'Omega Pharma-Quick Step, lo svizzero Silvan Dillier della BMC, il bielorusso Yahueni Hutarovich dell'Ag2r La Mondiale e il campione nazionale belga Jens Debusschere della Lotto Belisol che perde la maglia di leader in favore di Meersman.
L'Equipe lo ha definito il «Nibali delle cronometro» per la grande superiorità dimostrata nella cronometro di oggi al Tour. Sembrava quasi un tutt'uno con la sua bicicletta mentre pedalava sul percorso di 54 km, da Bergerac a Périgueux, Tony Martin. Il ciclista tedesco ha concluso la sua prova in 1h6'21" mettendo tra sé e il secondo classificato (Tom Dumoulin) 1'39": «Avevo tanta pressione su di me oggi, visto che ero considerato il favorito per questa tappa. Tutti si aspettavano che io vincessi.