Mark Cavendish non difenderà il titolo britannico nel campionato nazionale che si terrà domenica a Monmouthshire. Il velocista in forza all'Omega Pharma-Quick Step è alle prese con i postumi di una bronchite presa nell'ultima tappa del Tour de Suisse, ha così privilegiato il pieno recupero e l'allenamento sulle strade italiane in vista del Tour de France. «Sono dispiaciuto perché, da campione in carica, avrei voluto correre e difendere la maglia che ho indossato per tutto il 2014 e che mi ha permesso di rappresentare con orgoglio il mio Paese - ha dichiarato Cavendish.
Iniziano ad entrare nel vivo i Campionati nazionali. Si sono tenute oggi, tra le altre, le prove a cronometro in Svizzera. A Roggliswil è arrivato il nono titolo contro il tempo per Fabian Cancellara, che s'è aggiudicato l'oro correndo sui 44.7 km previsti in 57'55". Piazza d'onore, staccato di 49", per Stefan Kueng, mentre il bronzo è andato a Silvan Dillier, autore di un ottimo Giro di Svizzera. Tra le donne la più veloce sui 22.4 km è stata la biker classe '93 Linda Indergand.
Una settimana fa l'Omega Pharma-Quick Step aveva dato appuntamento a lunedì 23 per la comunicazione della formazione che si allineerà al via del prossimo Tour de France. Il team belga è stato di parola, svelando con un video la composizione definitiva per la Grande Boucle.
Il leader per le volate sarà il britannico Mark Cavendish, terzo nella classifica dei vincitori di tappa al Tour con le sue 25 vittorie conquistate, 3 in meno di Bernard Hinault.
Il 78° Tour de Suisse è dell'iridato della Lampre-Merida Rui Alberto Faria da Costa, che s'impone nella breve gara a tappe elvetica per il terzo anno consecutivo. Nell'ultima tappa, 156.5 km da Martigny all'arrivo in salita di Saas-Fee, decisivo l'attacco sull'ascesa di Eischoll da parte di Mathias Frank, Rui Costa e Bauke Mollema. Il leader Tony Martin non rispondeva mentre i tre attaccanti raggiungevano i fuggitivi del mattino, formando un gruppo pericoloso.
L'Ottava tappa del Giro di Svizzera, partenza da Delémont ed arrivo in salita a Verbier per un totale di 219.1 km, vede vincere il colombiano dell'Orica-GreenEDGe Esteban Chaves. Subito in fuga José Joaquín Rojas (Movistar), Christian Knees (Team Sky), Grégory Rast (Trek) e Danilo Wyss (BMC), poi raggiunti da Laurens De Vreese (Wanty-Groupe Gobert), Sébastien Minard (AG2R La Mondiale) e Nathan Brown (Garmin-Sharp). Vantaggio massimo per loro a 100 km dall'arrivo, con 7'15" sul gruppo. Sul Gpm di 3a categoria di Route du Levron Wyss e Rojas allungano ma la discesa rimescola le carte.
Tom Boonen non ha preso il via oggi nella crono vinta da Tony Martin a Worb, settima tappa del Giro di Svizzera. Il campione belga, caduto il 9 giugno durante un allenamento sulle Ardenne, ha visto accumularsi sul suo fianco destro un ematoma che negli ultimi giorni non gli permetteva di star bene in sella. A ciò si unisce un dolore al ginocchio destro. Boonen ha così abbandonato la corsa ed è stato sottoposto nel pomeriggio a degli accertamenti. Un accumulo di sangue all'altezza del troncatere ha richiesto un intervento.
La settima tappa del Giro di Svizzera, 24.5 km di cronometro attorno a Worb, vede vincitore il favorito di giornata, Tony Martin. L'iridato contro il tempo ha corso in 31'37", precedendo di 22" l'olandese Tom Dumoulin e di 28" l'iridato in linea Rui Alberto Faria da Costa. A 41" Fabian Cancellara, con Mathias Frank a 45", Lawson Craddock a 59", Stef Clement a 1'02", Ion Izagirre a 1'06", Thibaut Pinot a 1'13", così come il nostro Mattia Cattaneo. Classifica generale che vede Tony Martin sempre più al comando.