La tredicesima tappa della Vuelta a España, 188.7 km da Belorado ad Obregón, è dello spagnolo della Cofidis Daniel Navarro. Dopo 3 km vanno in fuga Damien Gaudin (AG2R La Mondiale), Vegard Breen (Lotto Belisol), Jay Robert Thomson (MTN Qhubeka), Jasper Stuyven (Trek), Alexey Lutsenko (Astana), Damiano Cunego (Lampre-Merida), Stef Clement (Belkin), Danilo Wyss (BMC), Luis León Sánchez (Caja Rural-RGA Seguros), Paolo Longo Borghini (Cannondale) e Dani Navarro (Cofidis). Sull'Alto de Caracol restano davanti Wyss, Sánchez, Gaudin, Lutsenko e Cunego.
La dodicesima tappa della Vuelta a España, un circuito di 20.8 km da ripetere 8 volte per un totale di 166.7 km attorno a Logroño, si conclude come previsto in volata e va a John Degenkolb, che si prende la sua terza tappa in Spagna. Subito in fuga l'austriaco della Cannodale Matthias Krizek, partito al 4° chilometro di corsa. Verrà ripreso a 11.7 km dal traguardo, quando i treni delle ruote veloci saranno pronti a lanciarsi. Lo sprint vede primeggiare John Degenkolb su un gruppetto ristretto a causa di una caduta nel finale.
Seconda vittoria per Nacer Bouhanni alla Vuelta a España. Il francese si è imposto nell'ottava tappa, la Baeza-Albacete di 207 km, in una volata di gruppo non a ranghi compatti. Il corridore della FDJ ha battuto Michael Matthews, Peter Sagan, John Degenkolb, Greg Henderson e Robert Wagner. Al settimo e all'ottavo posto due italiani, Kristian Sbaragli e Roberto Ferrari.
La semitappa del pomeriggio del Tour du Poitou Charentes, una crono di 23.4 km da Availles a Jourdain, vede Sylvain Chavanel imporsi nettamente. Il francese della IAM Cycling ha coperto la distanza in 29'04", precedendo di 44" il canadese Svein Tuft e di 58" il francese Cyril Lemoine. A 1'13" e 1'15" la coppia britannica composta da Stephen Cummings ed Alex Dowsett. Alla luce di quanto accaduto nel pomeriggio, Chavanel è il nuovo leader della corsa.
L'ultimo giorno da ciclista professionista di Jens Voigt non poteva che rispecchiare tutta la sua carriera: il corridore della Trek infatti ha voluto salutare i suoi tifosi con un'ultima fuga da lontano nella 7a tappa della USA Pro Challenge; l'azione di Voigt, Rogers, Machado, Mejias e Zepuntke purtroppo non ha avuto molto spazio e così Voigt e Mejias hanno provato ancora da soli negli ultimi 25 km ma la prima parte del gruppo è rientrata su di loro a 9 km dal traguardo.
Affermazione netta di Tejay Van Garderen nella cronoscalata del Vail Pass, sesta tappa dell'USA Pro Challenge (o se preferite Giro del Colorado). L'americano della BMC, già al comando della corsa, si è imposto sui 16 km della prova col tempo di 24'26", precedendo di 52" Tom Danielson, di 1'08" il sorprendente rumeno Serghei Tvetcov, di 1'28" Rafal Majka, di 1'39" Michael Rogers, di 1'54" Ben Hermans, di 2'07" Bartosz Huzarski.