Finale più che gradevole per l'Arctic Race of Norway, per una tappa di 165 km con partenza e arrivo a Tromsø, compreso un circuito finale con strappo di 1.3 km al 7% da ripetere 4 volte. Alexander Kristoff non ha aspettato la volata ma ha rintuzzato personalmente gli attacchi e poi ha provato addirittura l'azione personale sull'ultima passaggio in salita, favorito da Oscar Gatto (Cannondale), sfilacciando notevolmente il gruppo.
La sesta tappa dell'Eneco Tour, 173.9 km con partenza da Heerlen ed arrivo sulla Redoute, viene vinta dal belga della Lotto Belisol Tim Wellens. Andato all'attacco con Jeannesson sulla difficile Côte de Chambralles, i due si sono portati su Pichon, allora in avanscoperta, per poi lasciare la compagnia ai piedi della Côte de Niaster.
È Simon Spilak il vincitore della terza tappa dell'Arctic Race of Norway. Si trattava di 132 km da Alta all'arrivo in salita di Kvænangsfjellet. Sulle prime rampe della salita è partito Simon Spilak, con Steven Kruijswijk a ruota. I due hanno preso subito un buon vantaggio sul gruppo del leader Lars Petter Nordhaug. Sul traguardo Spilak ha preceduto Kruijswijk in una volata a due, mentre il gruppo, giunto a 15", è stato regolato da Jonathan Hivert.
La Omega Pharma-Quick Step, che dal prossimo anno si chiamerà Etixx-Quick Step, ha comunicato ufficialmente l'ingaggio di Fabio Sabatini per le stagioni 2015 e 2016: il 29enne italiano attualmente alla Cannondale piace molto al team manager Patrick Lefévère che lo ha scelto per la sua duttilità visto che può essere schierato come gregario sia nelle classiche, sia nei treni per le volate di Mark Cavendish e gli altri sprinter della squadra belga.
La terza tappa dell'Eneco Tour, 9600 metri contro il tempo nella cittadina di Breda, vede la vittoria di Tom Dumoulin. L'olandese della Giant-Shimano ha corso in 10'55", battendo per 2" lo svizzero della Trek Fabian Cancellara, mentre Geraint Thomas completa il podio di giornata con un distacco di 10". Quarto a 14" Manuel Quinziato, con Jesse Sergent a 15", Stephen Cummings ed Andriy Grivko a 17", Moreno Moser a 18", Lars Boom a 19", Rohan Dennis a 20". Il leader Zdenek Stybar ha chiuso con un ritardo di 32", perdendo la maglia proprio in favore di Lars Boom.
Domani Londra ospiterà sulle sue strade la Prudential RideLondon Classic, corsa di 192 km con partenza e arrivo nella capitale inglese. Il dorsale numero 1 non sarà indossato dal vincitore uscente, Arnaud Démare, che non partecipa all'edizione di quest'anno. Lo prenderà in eredità Ian Boswell del Team Sky. Insieme a lui col dorsale numero 5 Ben Swift e col dorsale 6 Bradley Wiggins.